giovedì 15 maggio 2025

Una borraccia olfattiva, grazie

Sono uscite le mie Pagine Allegre. Fresche di stampa.
Io ne ho regalata una a mia figlia. In giro se ne vedono e non poche. La borraccia termica sembrava fare il suo lavoro. Egregiamente! Ma ecco che una nuova borraccia le sta strappando il primato: la borraccia olfattiva! Ne avete mai vista una in bocca a qualcuno? Nella borraccia olfattiva l'acqua si succhia dalla cannuccia ed è un piacere che stanno recuperando anche gli adulti. In "Una borraccia olfattiva, grazie" vi racconto quello che so. Buona lettura!

martedì 13 maggio 2025

L'urlo dell'umido

Mi chiedi una favola da leggere per un buon risveglio? Ce l'ho! Una delle mie favole dell'abbandono dal titolo "L'urlo dell'umido". Buona lettura!

lunedì 12 maggio 2025

Sfumature d'Inghilterra

Cercando sfumature d'Inghilterra in una passeggiata a Portobello Road.





Concerto partecipato

Un pubblico vario, attento, intergenerazionale, partecipativo... proprio come ce l'aspettavamo per il concerto partecipato di ieri sera al Centro Aggregazione Sociale Tortaia APS di Arezzo. Il progetto Saràbanda - al link tutti gli appuntamenti - sta correndo attraverso la periferia aretina insieme all'Orchestra Multietnica di Arezzo. Chi vuol salire sul treno è il benvenuto!

Invecchiare a tempo

Portobello Road. Invecchiare a tempo (con il pos acceso). Che bellezza. Manca poco e mi associo.

domenica 11 maggio 2025

Chinatown

Porta d'ingresso a Chinatown su Wardour Street, nel quartiere di Soho, Londra.

mercoledì 7 maggio 2025

Pensieri e desideri

Università degli Studi di Siena - Campus di Arezzo. Lezione concerto dell'Orchestra Multietnica di Arezzo. Nuovi modi, nuove forme, nuovi suoni, nuovi costumi, per tornare lì dove tante cose sono iniziate e qualcosa è pure finito.
Quando mi laureavo, tra i primi nella nuova sede tra le mura dell'ex manicomio aretino, i ragazzi dell'altro giorno non erano che pensieri e desideri e forse nemmeno questo. Chissà che ieri, suonando, qualche pensiero e desiderio sia nato per l'umanità di domani.

martedì 6 maggio 2025

Swiss Glockenspiel

Non c'è mai tempo per perder tempo. Sempre che non ci sia da attendere il concerto dello Swiss Glockenspiel di Londra. Per misurare il tempo a passo di danza.
Leggo che il Glockenspiel riproduce musica composta dalla Royal Academy of Music di Londra e dall'Università di Musica e Arte di Berna. L'amicizia tra Svizzera e Gran Bretagna può considerarsi salva.

domenica 4 maggio 2025

Io e te

Io e te.
Io, te e il mare di maggio.
Io, te, il mare di maggio
e il solito vento che ci tiene in ostaggio.
Io, te, il mare, il vento
e il nostro amore che sfida il tempo.
Io, te, il mare, il vento,
il nostro amore
e questa sabbia con il suo colore.

Il sorriso

Non siamo ancora riusciti a strapparti il sorriso. Ed è l'unica cosa da raccontare.

sabato 3 maggio 2025

Leicester Square

O tu, piccione di Leicester Square, non ti hanno detto che quella è la testa del grande, dell'unico, dell'immenso Shakespeare? Che è su una pagina de La dodicesima notte che cadono le tue buie digestioni? Ignorante! Ma no, tu sei ancora più saggio, l'unico saggio, che non t'interessi di alcuna pietra se non per il tuo bisogno.


Ingresso del Natural History Museum di Londra

Specie dominanti in mostra. Il nostro futuro sarà in un museo (dei disastri e delle sciagure autoprodotte). Qui l'ingresso del Natural History Museum di Londra. Da frequentare per percepirsi, ancora per oggi, almeno per oggi, tra i sopravvissuti.

venerdì 2 maggio 2025

Southern Stand

"Southern Stand", l'omaggio di Londra ai caduti della Nuova Zelanda nelle due guerre mondiali. Opera congiunta dell'architetto John Hardwick-Smith e dello scultore Paul Dibble. Si trova vicino al Hyde Park Corner. Si nota e incuriosisce, fin da lontano.

 

giovedì 1 maggio 2025

Favole dell'abbandono: Il nasconbici

In questa giornata di festa niente di meglio che svegliarsi con un raccontino. Sono tornate le mie Favole dell'abbandono ed oggi vi presento "Il nasconbici".
Buona festa del lavoro ma soprattutto dei lavoratori e delle lavoratrici!

Se ci pensi

Che poi, se ci pensi, potrebbero essere gli ultimi gradini. Perché vuoi farli pensando ai prossimi?

martedì 29 aprile 2025

Monumento a Giuseppe Verdi

Quel che resta oggi del monumento a Giuseppe Verdi, in piazzale della Pace a Parma, mi dà da pensare.
Eretto a partire dal 1913, in occasione del centenario della nascita del celebre compositore, sottratto al suo contesto originale dai bombardamenti del 1944 prima e da scelte edilizie poi, oggi tra il granito e il bronzo opera di Ettore Ximenes sembra riposare un Verdi con i panni di Rocco Siffredi circondato da muse/attrici rigorosamente svestite o quasi.
Bisogna dunque arrivarci preparati. Oscurare il telefonino. Ripensare al nudo decorativo ed allegorico. E rimettere in gioco l'opera di Verdi in termini di purezza e forza dei valori, sposandola ad un periodo storico in cui il nudo, in scultura e pittura, trasmetteva bellezza, forza e spiritualità.
Solo così Rocco può tornare Giuseppe. Mentre le muse restano muse perché i musi non esistono o sono quelli lunghi, quelli col broncio. Quelli che, alla fine dei conti, non hanno capito.


lunedì 28 aprile 2025

Le Barricate di Parma

Nei giorni della Liberazione è un piacere fermarsi nel luogo dove Parma ricorda le Barricate del 1922, Piazzale Rondani, grazie ad un imponente monumento di lastre di granito graffite, un "libro di pietra", opera dell'architetto Luca Monica, datato 1997.
Fu grazie alle barricate e alle trincee appositamente scavate che nell'agosto del 1922 gli abitanti dei rioni Oltretorrente e Naviglio-Saffi, guidati dagli Arditi del Popolo di Guido Picelli insieme alle formazioni di difesa proletaria, respinsero l'aggressione squadristica fascista di Italo Balbo (circa 10.000 uomini). Uno degli esempi di opposizione vittoriosa alle squadre fasciste di cui tenere memoria.

«Se a quarantotto ore dalla proclamazione dello sciopero il Governo non sarà riuscito a stroncarlo i fascisti provvederanno essi direttamente alla bisogna. I fascisti debbono, trascorso il suaccennato periodo delle quarantotto ore, e sempre che lo sciopero perduri, puntare sui capoluoghi delle rispettive Province e occuparli», così Benito Mussolini in una circolare segretissima.

Una scritta, in dialetto parmigiano, tracciata fra gli anni '60 e '70 sul longoparma, ricorda in maniera sintetica ed efficace quanto l'evento sia prezioso: "Balbo t'è pasè l'Atlantic mo miga la Pèrma" ("Balbo, hai attraversato l'oceano Atlantico ma non il torrente Parma").

La parte migliore del viaggio, la parte necessaria della storia, sono comunque le persone importanti con cui lo fai e con cui la racconti.

sabato 26 aprile 2025

Cinema Teatro Corallo

Cinema Teatro Corallo, Villanuova sul Clisi, Brescia. Il teatro che ama il grigio e le sedute comode, comodissime, perfino troppo. Non ne troverete di simili, in teatro. Io non ne ho ancora trovate.

venerdì 25 aprile 2025

Sono sobrio

Questa mattina a Parma, ricordando la Liberazione 2025.

E per la bocca che bacio

Per la fronte perfetta profonda
Per le pupille che fisso
E per la bocca che bacio
In quest’ora e per sempre

Per i nostri uomini in carcere
Per le donne deportate
E per tutti i nostri compagni
Torturati e massacrati
Perché non hanno accettato l’ombra

Noi si deve drenare l’ira
E far sì che il ferro insorga
Per preservare l’alta immagine
Degli innocenti ovunque braccati
E che dappertutto trionferanno.

Paul Éluard da “Le sette poesie d’amore in guerra”.

mercoledì 23 aprile 2025

Affacciati

AFFACCIATI GUARDAMI
SEI BELLA!
RIFLETTO
SCOMPOSTO E RICOMPOSTO
IL TUO MAGGIO
DI ROSE DI VENTO E DI LISCIVA
- ME NE INTRIDE OGNI GOCCIA
IL SUO PROFUMO LONTANO
E PRESENTE -

Van-da. p

Uno degli antichi lavatoi di Villanuova sul Clisi (BS), recuperato grazie all'impegno dell'Associazione "La Rosa e la Spina".

Abitare

Abitare Londra.

Sherlock Holmes

Personaggi letterari capaci d’imprimersi nella materia. Qui Sherlock Holmes fattosi ferro e museo dalla penna di Arthur Conan Doyle. Il tutto in Baker Street, a Londra.


mercoledì 16 aprile 2025

Il silenzio

Arezzo. Il silenzio delle 19:35.

Fuochi d'artificio

Fare la comparsa: un gran brutto mestiere. Molti a dirti cosa fare. Molti a farti capire che se stai zitto è meglio. Molti a farti vedere dove restare in attesa di un cenno. Molti a ricordarti che a quel cenno si risponde veloci e in silenzio. Molti a insegnarti, a dispetto di qualsiasi età portata sulle spalle, che, firmando quel foglio, hai messo la tua giornata tra le mani di altri, perdendo una parte - piccola ma certa - dei tuoi diritti. Tutti o quasi a parlarti a voce alta con quel filo di rabbia, noia, sfiga, che s'infila dritto nelle orecchie. Nessuno o quasi a raccogliere i tuoi lamenti: per il freddo, per il caldo, per il cibo, per i bisogni primari.  

Fare la comparsa: un gran brutto mestiere che scelgo di fare solo in occasioni importanti. Preziose. E se rispondono ad alcuni criteri. Una bella compagnia di amici con cui perdere i diritti è certamente uno di questi. Perché quando il panino che non riesci a mangiare lo vedi anche tra le mani di un tuo amico, e ci fai una battuta, poi va a finire che lo mastichi lo stesso. Se poi il progetto è bello e ti permette di lavorare su qualcosa a cui tieni - ad esempio un repertorio musicale meraviglioso legato alla Resistenza - per indossare i panni di uomini e donne che hai sempre ammirato - ad esempio i partigiani - con amici a cui vuoi bene - come gli Anonima Frottolisti - fare la comparsa è un mestiere che ti porta il sorriso in faccia anche se poi stai tutto il giorno fermo sotto il sole, e a una cert'ora ti scoppiano le tempie dal caldo, e la pelle si trasforma tutta in un sorriso, da quant'è rossa.

Tante parole per dire solo una cosa: su Raiplay è uscita la fiction "Fuochi d'artificio - La Resistenza vista dai bambini". La regia è di Susanna Nicchiarelli. Ci sono anch'io insieme agli Anonima Frottolisti. Nel primo episodio, Sandokan, sono quello con la fisarmonica. Nelle prove per la registrazione, invece, sono quello con il clarinetto. E tra quei pezzi e tra quei panni ci abbiamo messo il cuore. Guardatela!


Ai Stories: Il negozio di fazzoletti

C'è bisogno di pensare al futuro. C'è bisogno di pensare al lavoro. E per mia figlia, e per il suo futuro, un lavoro in testa ce l'ho... Lo racconto con le mie Ai Stories in: Il negozio di fazzoletti. Buona lettura.

martedì 15 aprile 2025

Sei come ti ricordo

Sei come ti ricordo.
La pioggia d'aprile.
Il caffè bollente.
La tazza nera.
Il volto assente.
Lo sguardo lontano.
Il cuore in mano.

Biscotti della fortuna

Ma i biscotti della fortuna avranno mai ragione?

venerdì 11 aprile 2025

Hansel a Venezia

Se Hansel avesse avuto delle stelle luminose in tasca, anziché sassi e pane, la strada l’avrebbe portato al Teatro Goldoni di Venezia.

E Hansel ne sarebbe stato parecchio contento!

giovedì 10 aprile 2025

Bruno Benigni. Politico austero e visionario

Per chi ama Arezzo e la sua storia. Per chi, della mia generazione, cerca di ritrovare punti e contrappunti. Per chi ha sentito parlare del manicomio di Arezzo e un po' se ne ricorda. Per chi non ne ha sentito parlare e ancora pensa: ma ad Arezzo c'era un manicomio? Per chi ha conosciuto Bruno Benigni o avrebbe voluto conoscerlo. Per chi avrebbe dovuto conoscerlo. Per chi è appassionato di politica anzi era ed ora è parecchio deluso. Per chi... be', insomma, di ragioni per leggere “Bruno Benigni. Politico austero e visionario” di Claudio Repek e Centro Franco Basaglia Arezzo (edizioni Clichy), ce ne sono tante ma proprio tante. E ritrovare Bruno Benigni tra queste pagine, insieme a tracce dell'immenso lavoro fatto insieme dal 2005 al 2009 (e insieme al Centro Franco Basaglia e a Stefano Dei e a tanti altri, molti, forse tutti sempre tra queste pagine, preziosissime) è stata una grande emozione. Leggetelo.

Il ricordo

È successo ieri. Aspettavo. Mi annoiavo. Il telefono mi faceva compagnia. Scrollavo un po' un social, un po' un altro. Ne è venuta fuori una qualche forma di tristezza. Di quelle che solo i social sanno far nascere. Mi sono detto: farò dell'altro.
Cosa?
Mi guarderò attorno. Non lo faccio più. Non si fa quasi mai.
L'ho fatto.
Lassù, al quarto piano. Il palazzo, abbastanza grande, di colore ocra, è davanti a me. Due uomini su una terrazza. Parlano. Uno, a sinistra, è anziano. Da dove sono vedo i suoi capelli bianchi. È seduto. Sembra guardare. Sembra aspettare. L'altro, più giovane, gli sta di fronte. È in piedi. Si muove. Sembrano padre e figlio. Forse lo sono. Sembrano discutere. O forse no. Un dialogo neutro. Qualcosa da fare. Sono le uniche presenze umane che posso scorgere. Insieme ad un ragazzo con il suo monopattino, in basso, a sinistra. Si è fermato nei pressi di un bancomat ma guarda il suo telefono. Cercherà una password di cui non ha memoria?
Sulla destra piante basse, sempreverdi. Quello è rosmarino in fiore, lo riconosco.
Oggi chiedo all'IA di trasformare in fotografia questa mia memoria. Non è neanche male. Ha una sua geometria. Formale e simbolica. Eppure oggi so cosa ho visto. Ma domani cosa ricorderò? Questa IA che fotografa l'istante sostituirà il ricordo? O i piani del reale e dell'artificiale continueranno a camminare a braccetto, come buoni amici?

Della gentilezza di Carofiglio

Sono uscite oggi le mie Pagine Allegre. Vi racconterò di un libro che ho letto da poco e che merita lettura: "Della gentilezza e del coraggio" di Gianrico Carofiglio (Feltrinelli). Trovate l'articolo su Toscanamedianews.it.

Quanto può essere dolce anche l'amaro

No. Non è una sacher torte. Non c'è lo zucchero, ad esempio. Non c'è neanche il burro ma olio di oliva. La copertura, la glassa, è di cioccolato e acqua. La farina 00 non c'è, sostituita da un mix di farina di mandorle e di avena. Ci sono i datteri. Non c'è nemmeno la marmellata di albicocche, sostituita da un composto di albicocche secche denocciolate e acqua. C'è l'aceto di mele. La chiamano "sacher torte senza glutine". Per me è il segno di quanto può essere dolce anche l'amaro.

mercoledì 9 aprile 2025

Nel passo di chi sei?

Non so ancora in quale passo stare.
Nel passo del Pedone: breve ma dal destino segnato (o quasi)?
Nel passo della Torre: retto ma appesantito?
Nel passo del Cavallo: originale ma incapace d’accettare un salto dispari?
Nel passo dell’Alfiere: diagonale ma troppo ardito?
Nel passo della Regina: l’imbarazzo della scelta, la morte certa?
Nel passo del Re: guardingo e disperato come me?
E tu in quale passo sei? 

martedì 8 aprile 2025