venerdì 14 marzo 2025
Matteotti anatomia di un fascismo: il cd!
giovedì 13 marzo 2025
Presentazione a Firenze
mercoledì 12 marzo 2025
Inesorabilmente lento
Domani si tornerà a parlare di "Inesorabilmente lento", la mia riforma intelligente del Codice della Strada, anche detta Teoria del Tappo. Appuntamento a Firenze, Sala Esposizioni, nella prestigiosa sede della Regione Toscana, Palazzo Guadagni Strozzi Socrate, in Piazza Duomo 10. Ore 16.
Non sarò da solo ma in splendida compagnia di autori delle Edizioni Helicon. Ho già voglia di leggere!
domenica 9 marzo 2025
Mastruzzi indaga di Pino Cacucci
P. 44: “Poi c'erano quelli che lui immaginava come dossier, i ritagli su uno stesso argomento che, magari inconsciamente, gli servivano a confermare il suo viscerale disprezzo per quelle strane figure che in un giornale si dedicano esclusivamente a inventare titoli. Ogni tanto si illudeva di poter dare un ordine logico a quel cumulo di memorie, al suo squinternato e confusionario archivio della malafede informativa. Ma si disperdeva puntualmente entro la prima mezz'ora, soffermandosi a rileggere il contenuto di una cartella come per un masochistico bisogno di rancore.”
Tutto pronto
Ore 16, Milano, Teatro Elfo Puccini, “Matteotti - anatomia di un fascismo”. Ultima replica di un settimana prorompente. La platea in attesa. I jeans appesi. Il clarone in quinta. Tutto pronto.
Parco 8 marzo
Parco 8 marzo. Milano. Poesia tra ruggine e fiori. E gli avanzi abbandonati del sabato sera. Rappresentativo. Non dov'essere facile passeggiarci d'estate...
Le gru sullo sfondo sono rappresentative di un confine cittadino che si allarga. Ci sarà ancora meno estate dove poggiare i piedi.
Stupore
Fontana monumento a Giuseppe Grandi, a Milano, realizzata nel 1936 da Werther Sever e Emil Noel Winderling. Memoria di un incontro fortuito e di una passeggiata nell'aria fresca di mattino di una domenica di marzo.
Il particolare ha nome "Stupore". Leggendo Wikipedia se ne saprà il perché, in merito alla statua. Il mio è certo legato alla storia di questa piazza, a quanto nasconde, a quanto ricorda, al flusso costante di palazzi, nella foto sullo sfondo, che non pare aver fine.
sabato 8 marzo 2025
Nuovo cd
venerdì 7 marzo 2025
La postura di certe giornate
Cristo alla colonna
Donato Bramante, “Cristo alla colonna”, circa 1487-1490. Opera da meditazione per tempi incerti. Lo trovate alla Pinacoteca di Brera.
giovedì 6 marzo 2025
Memores
Prepararsi per la scena al Teatro Elfo Puccini di Milano sotto lo sguardo ferroso di “Memores” di Roberto Fanari.
Sentirsi Napoleone
Con un Canova tra le mani potrei sentirmi anch’io un po’ Napoleone. Ma solo alla Pinacoteca di Brera.
mercoledì 5 marzo 2025
Maschere
Avrei bisogno di sentirmi un po'...
Piccolo gioco, breve viaggio per immagini e sentimento all'interno e all'esterno del Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone (GE). Quando si è in furgone e i chilometri son tanti scappano idee dalla testa che devono pur posarsi da qualche parte...
Avrei bisogno di sentirmi un po’ Sakyamuni Buddha. Solo per oggi.
E invece eccomi FUDÔ MYÕO.
“Un animale da compagnia potrebbe esserti d’aiuto”, dicono.
“Può andar bene un Karashishi?”
Saranno i pensieri? Troppo. E nessuno che guarda avanti.
Di cosa potrei aver bisogno?
Forse uno sguardo oltre la nebbia?
E non sentirmi così stanco.
E nuovi pensieri e nuove posture.
Dammi la mano. Ho bisogno di te.
Ho bisogno del Demone Leone!
lunedì 3 marzo 2025
Ai Stories: La sveglia in blu
Un raccontino prima di mettersi in cammino: La sveglia in blu, della serie Ai Stories. Solo su L'Ortica notizie pungenti.
domenica 2 marzo 2025
venerdì 28 febbraio 2025
giovedì 27 febbraio 2025
Il canto di chi trema
Il mio pensiero sull’intelligenza artificiale ha trovato posto sulle mie Pagine Allegre con il titolo: "Il canto di chi trema". Di allegro ha poco ma cerca di solleticare lo stesso. Scritto e certificato senza alcun uso dell’intelligenza artificiale.
Era da settimane che lo tenevo dentro finché m'è venuto voglia di sentirmi Cassandra. Che almeno si sappia che l'avevo detto.
martedì 25 febbraio 2025
lunedì 24 febbraio 2025
Il carnevale a colori
L'hai mai visto un carnevale in bianco e nero? Io no. Anche il più piccolo, anche il più semplice, veste di colori. Sarà per questo che esser nato negli ultimi giorni di febbraio ha la sua fortuna: il carnevale. Arrivi alla festa attraversando il colore. Ed è una festa pur questa. Anche se poi, negli anni della giovinezza, l'hai pure schifato, il carnevale. Finché ti sei appassionato alle maschere. Hai apprezzato la cartapesta. Hai compreso il piacere, e la necessità, del camuffamento, del pubblico gioco in cui ti rappresenti come non sei. Si chiama teatro, certo. Ma ha un altro nome: carnevale. Ed ha una storia più lunga della tua. Approfittane.
Negli scatti il carnevale di Rigutino (AR). Ieri.
domenica 23 febbraio 2025
Nel frattempo a Isola Dovarese... parte 4
Nuovo appuntamento con il gioco con gli scatti dell'edizione 2024 del Palio di Isola Dovarese: ODISSEA - De Hominis Itinere.
Ricordo le date del Palio di Isola Dovarese 2025: 12, 13 e 14 settembre. Ci vediamo a Isola Dovarese!
Teatro Comunale di Pergine
La platea del Teatro Comunale di Pergine Valsugana (TN). Struttura moderna e di gran fascino, dentro e fuori palcoscenico.
sabato 22 febbraio 2025
La telefonata all'amico a proposito di Inesorabilmente lento
Ho fatto una telefonata a un amico a proposito di "Inesorabilmente lento" (Edizioni Helicon). L'avete letto "Inesorabilmente lento"? No perché il mio amico mica l'ha letto! Ma come... Eravamo rimasti che mi avrebbe fatto sapere qualcosa! E allora lo chiamo, lo sprono, mi travesto da promemoria...
L'idea di questo video è nata in un sabato mattina a casa di un'amica, Simona Pasquali, mentre lei era ai fornelli e io ai pensieri. Pensieri da condividere. Vedi che bellezza che sono gli amici. Grazie Simona (ma poi fammi sapere).
venerdì 21 febbraio 2025
Pergine Valsugana
Avendo pochi minuti per una passeggiata nel centro di Pergine Valsugana (TN), il consiglio in generale è di non perdere via Maier, ovvero la via intitolata a Vittorio Maier, uno dei protagonisti della bonifica delle Paludi perginesi, un tempo denominata Contrada 'Taliana. La strada, ampia, è piacevomente percorribile, al di là del traffico, per quella conformazione rinascimentale che porta ad alzare gli occhi e perdersi in qualche dettaglio che il tempo ha lasciato intatto - qualche schiaffo, certo, gliel'ha dato - in quasi 500 anni.
Anche il Comune, altezzoso nonché sopraelevato, si fa guardare e fotografare, con una ricca storia architettonica che intreccia secoli e disavventure, come l'incendio che nel 1713 danneggiò la struttura antica.
Passo dopo passo è da segnalare l'incontro con la chiesa della Natività di Maria, fondazione risalente al 1785 anche se ne viene attestata l'esistenza dal 1183. Dei primi anni del XVII secolo, invece, è la chiesa conventuale del Santissimo Redentore anche se ricostruita nel 1906, dopo la demolizione, ispirandosi per la facciata alla basilica di San Babila, a Milano.
Per finire è d'obbigo una sosta al Teatro Comunale di Pergine (lì accanto c'è perfino la biblioteca). Qui la cultura trova una sua casa accogliente, qualche libro con l'aspirazione a farsi quadro e perfino una tazza di cioccolata calda.
Non dico nulla del castello (ma ne ho parlato qui) perché i miei piedi non ci sono arrivati. Di certo merita ma servono ben più di pochi minuti per arrivarci.