Non riusciremo a spiegare, a nostri figli, ai nostri nipoti, le prigioni che abbiamo costruito. Noi, che abbiamo avuto il tempo, la pace, le voci, i racconti, i musei, per conoscere fin dove possiamo spingerci con la barbarie. Saremo una generazione, e forse più, da maledire, per il finto sorriso che abbiamo tenuto dipinto sul viso, mentre, al di là della finestra, stravolgevamo la storia per interesse. Forse è per questo che ci stiamo così legando all'IA. Per trovare parole, tra i più saggi tra noi, per fare bella figura restando muti e vili.