“Nero Profumo” fa tappa al Teatro Cesare Caporali di Panicale (PG) e brividi di piacere m’invadono le orecchie. Forma perfetta, acustica straordinaria, godimento assoluto dei nervi e delle sinapsi. Abituati al riverbero acustico dell’elettrico e dell’elettronica suonare coscienti del più lieve stropiccio d’una corda e sedersi a inseguire le linee nella più meravigliata consapevolezza è come… è come… macché: un paragone non c’è! Il teatro di Panicale va visto e… ascoltato. E se proprio un paragone devo trovarlo… è come una fontana nel deserto di giorni di cammino sulla sabbia. Ed annegarci è come rinascere!
Le immagini nella rispettava galleria… perché se le orecchie fanno salti di gioia gli occhi, di certo, non stanno a guardare!
Le immagini nella rispettava galleria… perché se le orecchie fanno salti di gioia gli occhi, di certo, non stanno a guardare!