sabato 1 settembre 2012

Relitti di settembre

Caro Lettore,
guarda cos’ho trovato. Un relitto. Un vascello arrugginito naufragato nella memoria di un sottoscala di un sottoscuola.
Dedico l’immagine densa e maculata a tutti i prossimi frequentanti della Scuola Primaria, ex Scuola Elementare.
Il mio primo giorno lo spesi in lacrime cercando di convincere mia nonna, e mia accompagnatrice, a riportarmi a casa. Subito. A conti fatti furono lacrime d’inconscio avvertimento in merito alla pesantezza di un percorso che non sarebbe stato semplice né di breve durata né in tutto appagante. Pesante quanto… mi chiedi? 21 anni di educazione tra aule e banchi e compiti a casa. E sia inteso: 21 anni l’uno superiore all’altro… non pensare che siano stati di ripetizione… nel mezzo ci stanno due lauree, amico bello!
Be’, sia stato come sia stato il cartello mi ha messo un magone sullo stomaco. E il pensiero di quella Scuola Elementare che non c’è più è talmente melenso e malinconico che ci potrei cucinare le mele cotte. Ma a te che inizi dedico tutto il bene del mondo: tieniti salto, asciuga le lacrime e… via!