Caro Lettore,
ci siamo.
I leggii, i dischi, gli album, quel che serve di microfoni e amplificatori sono nella macchina. Clarone e sax sono al calduccio. Le parti sono nella loro cartellina. Il Pratomagno è bianco di neve. Non manca nulla.
Da par suo il Teatro Masini di Faenza, deputato a contenere la marea multisonora e multicolore della premiazione al MEI di domani sera, promette bene ed è già al completo. Sono lieto ed emozionato. E l’emozione è ancora più forte perché condivisa fra tanti. Perché non già più singola ma entità di un collettivo con una sua propria anima: l’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Per mia fortuna ci sono sogni che diventano musica. E c’è musica che plasma ancora sogni. A domani!
P.S.
Oltre all’Orchestra Multietnica di Arezzo suoneranno nella stessa serata: Sara Loreni, Marco Ongaro, Farabrutto, Ivano Marescotti, Marzio del Testa & Quartiere Tamburi con Djeli Kan & Canti Erranti, Oriental Night Fever e l’Orchestra di Porta Palazzo. Preparati a far tardi!
ci siamo.
I leggii, i dischi, gli album, quel che serve di microfoni e amplificatori sono nella macchina. Clarone e sax sono al calduccio. Le parti sono nella loro cartellina. Il Pratomagno è bianco di neve. Non manca nulla.
Da par suo il Teatro Masini di Faenza, deputato a contenere la marea multisonora e multicolore della premiazione al MEI di domani sera, promette bene ed è già al completo. Sono lieto ed emozionato. E l’emozione è ancora più forte perché condivisa fra tanti. Perché non già più singola ma entità di un collettivo con una sua propria anima: l’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Per mia fortuna ci sono sogni che diventano musica. E c’è musica che plasma ancora sogni. A domani!
P.S.
Oltre all’Orchestra Multietnica di Arezzo suoneranno nella stessa serata: Sara Loreni, Marco Ongaro, Farabrutto, Ivano Marescotti, Marzio del Testa & Quartiere Tamburi con Djeli Kan & Canti Erranti, Oriental Night Fever e l’Orchestra di Porta Palazzo. Preparati a far tardi!