“Secondo la tradizione, il Thyrus è l’animale mitologico dalie sembianze di drago (o lindworm) che si nascondeva nelle paludi che circondavano la città e uccideva i viandanti con il suo alito mefitico, metafora della malaria. La scultura a tutto tondo è in marmo, munita di una lingua in ferro e poggia su un basamento ottocentesco in travertino che lo supportava da quanda era conservata all’interno del Chiostro di San Francesco (1886). Era situata, fino al luglio del 2020, nei giardini di V.le Campofregoso dove alloggiava dall’aprile del 1960. Il drago e il motto “THYRUS ET AMNIS DEDERUNT SIGNA TERAMNIS” (I Tiro e il fiume dettero le insegne a Terni) sono tuttora parte integrante dello stemma ternano”.