mercoledì 25 settembre 2013

Marmellata OMA

Quasi non ci credo che è passato un mese dall’ultimo post! Dire che i giorni volano è fare un complimento alle farfalle. I giorni sfrecciano!
Sfrecciano, sibilano e si disintegrano nelle solite mille cose che il mestiere di vivere impone a mo’ di tassa permanente sul respiro.
L’autunno, bussando alla porta di casa, ha portato con se un bizzarro regalo. Regalo d’amicizia e di benevolenza. Regalo succoso e zuccheroso come quel frutto saporito che ha nome fico. Leggo dal biglietto: “Questa marmellata è stata realizzata ascoltando la simpaticissima musica dell’OMA. Grazie”.
Volete ricevere altrettanto? Vi racconto come si fa…
Cercate innanzitutto dei buoni, ottimi amici. Non è semplice ma si può fare. In un incontro di quelli soliti, piacevoli, di quelli che servono a raccontarsi di come gira il mondo, fate in modo di donargli, con un sorriso, portosantagostino”, l’ultimo disco dell’Orchestra Multietnica di Arezzo (detta OMA). Dopo i baci e gli abbracci non vi resta che attendere: la musica è ottima - l’immagine lo dimostra - e se gli amici sono di quelli buoni presto vedrete arrivarvi in casa un barattolo di marmellata. Provare per credere!