mercoledì 19 giugno 2013

L'arpa d'erba

Ecco un buon libro in cui imbattersi: L’arpa d’erba di Truman Capote (Garzanti). Un sessantenne che porta bene i suoi anni!
Ne prendo almeno due pillole per iniziare bene la giornata.
«Può darsi che non ci sia posto per nessuno di noi. Ma noi sappiamo che un posto c’è, in qualche luogo; e se lo trovassimo, se potessimo viverci un solo momento, potremmo sentirci dei privilegiati» (p. 43).
«Una foglia, una foglia, una manciata di semi… Comincia con queste cose, impara che cosa sia amare. Prima una foglia o uno scroscio di pioggia… poi qualcuno per ricevere ciò che una foglia ti ha insegnato, ciò che uno scroscio di pioggia ha fatto maturare. Non è un processo facile, intendimi; potrebbe richiedere una intera vita, come è accaduto a me. Eppure non sono mai riuscito a padroneggiarlo. So soltanto questo: che l’amore è una catena di amore, come la natura è una catena di vita» (p. 51).
«Un uomo che non sogna è come un uomo che non suda: accumula in sé riserve di veleno» (p. 98).