Domani, sabato 1 giugno 2013, è tempo di un nuovo debutto con gli amici de Les Trois Comò! S’aprono le danze del “Ri-Volta la Carta” e saranno danze in senso letterale! Non ci credete? Venite! Nel primo pomeriggio occuperemo la Galleria del Centro Commerciale Il Casentino, a Bibbiena (AR), ma le vere vibrazioni inizieranno dalle 16:30, ora d’inizio del nuovo evento, tra prosa, concerto, salti e balli - un po’ come piace a noi, insomma -, con l’aggiunta di un delizioso assaggio di pane per tutti i convenuti a corollario di un ballo in maschera a memoria del carnevale festoso che vorremmo per le nostre vite!
Ri-volta la carta rivolterà la galleria e come il guizzo d’una moneta darà manforte con parole e suoni alla lotta che COOP sta portando avanti contro lo spreco alimentare, idrico ed energetico.
Gli amici sono quelli che ormai conoscete: Elisa Tonelli con le corde vocali, Fabrizio Volpi con le corde della chitarra, Giacomo Piermatti con le corde del contrabbasso, Giorgio Pinai coi legni e le pelli dei suoi strumenti a fiato, Massimiliano Dragoni con le pelli e i campanelli delle sue percussioni e infine io, in voce e fisarmonica. “Ri-Volta la Carta” è una co-produzione Officine della Cultura (Arezzo) e Associazione Ritmi (Assisi) e se avesse un sottotitolo sarebbe: “L’eredità”. Che mai sarà?
L’ingresso, domani, è gratuito… ma poi vi verrà voglia di fare la spesa!
Ri-volta la carta rivolterà la galleria e come il guizzo d’una moneta darà manforte con parole e suoni alla lotta che COOP sta portando avanti contro lo spreco alimentare, idrico ed energetico.
Gli amici sono quelli che ormai conoscete: Elisa Tonelli con le corde vocali, Fabrizio Volpi con le corde della chitarra, Giacomo Piermatti con le corde del contrabbasso, Giorgio Pinai coi legni e le pelli dei suoi strumenti a fiato, Massimiliano Dragoni con le pelli e i campanelli delle sue percussioni e infine io, in voce e fisarmonica. “Ri-Volta la Carta” è una co-produzione Officine della Cultura (Arezzo) e Associazione Ritmi (Assisi) e se avesse un sottotitolo sarebbe: “L’eredità”. Che mai sarà?
L’ingresso, domani, è gratuito… ma poi vi verrà voglia di fare la spesa!
