Caro Lettore,
il 2013 inizia finalmente a ruggire con la prima produzione che apre il sipario al pubblico: “La mamma, l’angelo e la ciambella”.
Merita una nota speciale quest’appuntamento che s’inserisce nella stagione del Karemaski di Arezzo con un abbinamento originale: alle 20 cena con menu ebraico (cucinata direttamente da Enrico Fink), alle 22 spettacolo.
Della cena fanno parte un antipasto di pizzole, gli scacchi con ragù di soia, il polpettone di tonno e la concia di melanzane (le ricette, se vuoi, le trovi nel link associato a “Karemaski”). Dello spettacolo un testo che mette acquolina in bocca… oltre a un buon flauto… (Enrico Fink), un percussionista dalle tante sfaccettature (Massimiliano Dragoni), un bassista con quattro “s” (Luca Baldini), un chitarrista accordato (Massimo Ferri) e io, clarinettista dalle molte chiavi (Gianni Micheli).
Personalmente sono molto intrigato dall’atmosfera che stiamo mettendo in piedi. E il Karemaski è un luogo eccellente per dar vita a quest’incontro. Insomma vedi se riesci a venire, altrimenti ci vediamo sabato 26 gennaio al Teatro di Collesalvetti.
il 2013 inizia finalmente a ruggire con la prima produzione che apre il sipario al pubblico: “La mamma, l’angelo e la ciambella”.
Merita una nota speciale quest’appuntamento che s’inserisce nella stagione del Karemaski di Arezzo con un abbinamento originale: alle 20 cena con menu ebraico (cucinata direttamente da Enrico Fink), alle 22 spettacolo.
Della cena fanno parte un antipasto di pizzole, gli scacchi con ragù di soia, il polpettone di tonno e la concia di melanzane (le ricette, se vuoi, le trovi nel link associato a “Karemaski”). Dello spettacolo un testo che mette acquolina in bocca… oltre a un buon flauto… (Enrico Fink), un percussionista dalle tante sfaccettature (Massimiliano Dragoni), un bassista con quattro “s” (Luca Baldini), un chitarrista accordato (Massimo Ferri) e io, clarinettista dalle molte chiavi (Gianni Micheli).
Personalmente sono molto intrigato dall’atmosfera che stiamo mettendo in piedi. E il Karemaski è un luogo eccellente per dar vita a quest’incontro. Insomma vedi se riesci a venire, altrimenti ci vediamo sabato 26 gennaio al Teatro di Collesalvetti.