Caro Lettore,
ti presento la straordinaria immagine - finalmente! - che testimonia una volta per tutte la presenza di una Gnomo Sax Band in Casentino, quel nucleo della provincia d’Arezzo col sacro cuore di una foresta!
Va bene, l’esistenza, o supposta tale, di gnomi musicisti è cosa nota. Ma chi mai era riuscito a fotografarli prima d’oggi? Il compito - una mission impossibile! - è stato portato a termine da un’appassionata fotografa di nome Francesca capace d’immortalare niente di meno che il momento esatto della materializzazione degli gnomi musicanti su uno dei piccoli ponti sul fiume Staggia, a un passo da Stia.
«Che soddisfazione!» ha dichiarato la provetta fotografa colpita da una forte emozione, oltreché dal suono vibrante del trio gnomico di sassofonisti!
Conclusa una balda marcetta dei tempi ormai che furono il trio gnomico si è presentato - i tre hanno detto di chiamarsi gnomo Daddy, gnomo Giggi e gnoma Lella - ha salutato ed è svanito immergendosi nel più fitto dei boschi di castagni. E a Francesca non è rimasto che chiudere la bocca ancora aperta per la meraviglia.
E io che c'entro? Be’, in onore degli gnomi mi sono preso il compito di pubblicare questa storia, più lucida di una stoviglia!
ti presento la straordinaria immagine - finalmente! - che testimonia una volta per tutte la presenza di una Gnomo Sax Band in Casentino, quel nucleo della provincia d’Arezzo col sacro cuore di una foresta!
Va bene, l’esistenza, o supposta tale, di gnomi musicisti è cosa nota. Ma chi mai era riuscito a fotografarli prima d’oggi? Il compito - una mission impossibile! - è stato portato a termine da un’appassionata fotografa di nome Francesca capace d’immortalare niente di meno che il momento esatto della materializzazione degli gnomi musicanti su uno dei piccoli ponti sul fiume Staggia, a un passo da Stia.
«Che soddisfazione!» ha dichiarato la provetta fotografa colpita da una forte emozione, oltreché dal suono vibrante del trio gnomico di sassofonisti!
Conclusa una balda marcetta dei tempi ormai che furono il trio gnomico si è presentato - i tre hanno detto di chiamarsi gnomo Daddy, gnomo Giggi e gnoma Lella - ha salutato ed è svanito immergendosi nel più fitto dei boschi di castagni. E a Francesca non è rimasto che chiudere la bocca ancora aperta per la meraviglia.
E io che c'entro? Be’, in onore degli gnomi mi sono preso il compito di pubblicare questa storia, più lucida di una stoviglia!