giovedì 22 dicembre 2011

Il Flauto Magico va in teatro… all’italiana!

Caro Lettore,
ci siamo. Un nuovo invito per “Il Flauto Magico” è on line grazie alla preziosa opera della Redazione di Arezzo Notizie. Ti va di leggerlo? Questo è il titolo con il suo link: Il Flauto Magico che fa cantare Castiglion Fiorentino. La data è il prossimo 28 dicembre alle ore 17:00 ma… ormai te la sei già segnata.
Dopo la splendida Galleria Furio del Furia di Foiano della Chiana, con i suoi bei mattoni rossi e la sua aria umida di terra grattata via con le mani, dopo il pieno di bimbi e mamme e papà e nonni e sorrisi e soci Coop e palloncini che scoppiano nel ventre caldo di un palcoscenico rubato al sottosuolo o che suonano battuti da improvvisati percussionisti con l’età contata sulle mani, s’approda in teatro, in un classico teatro all’italiana, il prestigioso Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino (AR), e l’emozione è grande. Reggeranno le mie piccole scene di piloni pubblicitari sottratti al macero al confronto con il palcoscenico? Sapranno le mie bianche maschere di carta riciclata, di colla e plastica, passare oltre la quarta parete senza rifrangersi? E il buio che mi dirà? Fortuna che ho con me musicisti e artigiani preziosi con i loro migliori attrezzi del mestiere: un flauto traverso classico (ma anche una piva) per Giorgio Pinai e un quintone (ma anche una viella da passeggio, sua geniale invenzione) per Fabrizio Lepri. Fortuna che Mozart ha già pensato a tutto scrivendo ciò che né il tempo, né i riduttori, potranno mai rendere meno perfetto di ciò che è. Ed io? Beh… ci metterò del mio!
È un mercoledì, lo so, e tu avrai da fare. Ma era l’unico giorno libero per portare questa piccola opera in teatro e non cercavamo altro luogo per fartela gustare. Che mi dici… potrai mai mancare? E poi c’è Castiglion Fiorentino…
A saluto, e a corredo, t’invio questo scatto di un Castiglion Fiorentino arroccato su una collina della Valdichiana aretina che ti farà venir voglia di sopraggiungere a visitarlo. E dimmi se mi sbaglio?!



P.S.
Dimenticavo! Leggi cosa mi ha scritto un piccolo spettatore de Il Flauto Magico di Foiano della Chiana: «mi è piaciuto molto perché se fai ridere una persona vuol dire che gli è piaciuto». Una logica ferrea e stringente. È controproducente dirti questo, lo so, ma capisci perché un artista lavora anche sottocosto? Quanti sono i mestieri che sanno darti questo?