Caro Lettore,
ci siamo! È iniziato il concorso di scrittura creativa “Racconta la speranza”. Dedicato ai tuoi figli e ai tuoi nipoti e ai figli dei tuoi amici e ai tuoi studenti, se sei un insegnante, purché abbiano da 6 a 13 anni.
Regolamento e modalità di partecipazione seguendo il link ma in breve ti dirò che: ci sono 80 quadri da guardare (una galleria fotografica) disegnati dai bravissimi studenti dell’I.I.S. “Piero della Francesca” di Arezzo e donati al CALCIT sempre di Arezzo, c’è da farsi venire in mente un racconto, una favola, una poesia, una filastrocca o qualsivoglia aggeggio creativo, c’è da scriverlo, c’è da stamparlo e c’è da spedirlo a scuola con l’autorizzazione di un adulto, genitore o insegnante… il tutto entro il 29 febbraio 2012. In palio premi in opere d’arte e la pubblicazione delle opere pervenute su Arezzo Notizie, all’interno della Sezione Sottoidiciotto, ma anche, probabilmente, in un bel volume cartaceo.
Dai… spegni il videogioco e mettiti al lavoro! La partita con tuo figlio la finisci un altro giorno: è tempo di scrivere!
ci siamo! È iniziato il concorso di scrittura creativa “Racconta la speranza”. Dedicato ai tuoi figli e ai tuoi nipoti e ai figli dei tuoi amici e ai tuoi studenti, se sei un insegnante, purché abbiano da 6 a 13 anni.
Regolamento e modalità di partecipazione seguendo il link ma in breve ti dirò che: ci sono 80 quadri da guardare (una galleria fotografica) disegnati dai bravissimi studenti dell’I.I.S. “Piero della Francesca” di Arezzo e donati al CALCIT sempre di Arezzo, c’è da farsi venire in mente un racconto, una favola, una poesia, una filastrocca o qualsivoglia aggeggio creativo, c’è da scriverlo, c’è da stamparlo e c’è da spedirlo a scuola con l’autorizzazione di un adulto, genitore o insegnante… il tutto entro il 29 febbraio 2012. In palio premi in opere d’arte e la pubblicazione delle opere pervenute su Arezzo Notizie, all’interno della Sezione Sottoidiciotto, ma anche, probabilmente, in un bel volume cartaceo.
Dai… spegni il videogioco e mettiti al lavoro! La partita con tuo figlio la finisci un altro giorno: è tempo di scrivere!