venerdì 24 giugno 2011

La vena dei ricordi

Caro Lettore,
è andata così: oggi sono in vena di ricordi. Passeggio sul prato della memoria e la voglia di riportare qualche fiore a casa è tanta. Ho colto il crisantemo del diploma e la margherita della scuola media. Pensavo potesse bastare. Finché ho visto la rosa del Liceo Musicale di Arezzo o Quinquennio Sperimentale ad Indirizzo Musicale. Come non strapparne almeno un petalo?
Il documento che ti presento è sensazionale e l’ho avuto per pura fortuna. Merito di uno zio lettore che la mattina del 14 maggio 1997 chiama e fa: «Guarda che oggi sei su La Nazione!». “E che ci faccio?” penso io, quasi preoccupato, e mi precipito a comprare il giornale. Ma sì! Sono in prima pagina in uno scatto realizzato durante gli orali della mia maturità avvenuta ormai nel lontano 1989. L’articolo parlava di maturità e quella era una foto tratta dal loro repertorio (quante volte l’avranno riutilizzata? Mai saputo…)! Incredibile! Il tutto perché la mia, come quella dei miei 12 compagni/reduci di classe, non è stata una maturità come tante ma la prima di un Liceo Classico ad Indirizzo Musicale in Italia. E a quell’indirizzo abitava: esame su tutte le materie (gli unici all’epoca), tesina, composizione del corale, prova strumentale (esame del 5° anno per il clarinetto)… mica poco! Tant’è che al mio orale si presentò il cronista de La Nazione, con foto e intervista. Ma pubblicare quella pagina lì sarebbe stato troppo facile. Questa, invece, rasenta il miracolo!
Con il docente barbuto m’intrattenni sulla tesina (Schubert) e sulla storia della musica. La mia giacca di lino era una vecchia giacca di mio padre. Gli occhiali, a goccia, sfumavano sul marrone. I capelli erano ancora neri. Fine!