Caro Lettore,
vedi che sono rapido con le news? Ci siamo lasciati a Faenza ed eccomi con un nuovo invito: Assisi. L’appuntamento - gratuito! - è per mercoledì 1° dicembre alle ore 21:00 presso la Ex-Pinacoteca in Piazza del Comune. A deliziarti le orecchie Enrico Fink & MultiMondi Peace Ensemble (Enrico Fink, voce e flauto; Maher Draidi - darbouka; Massimo Ferri, chitarra e bozouki; Gianni Micheli, clarinetti) in occasione del corso per insegnanti “Insegnare i Diritti Umani” organizzato dal Comune di Assisi, Ufficio per il Sostegno alle Nazioni Unite e dalla SIOI, la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale. Il concerto è presentato dall’Associazione Ritmi. Mica male!
vedi che sono rapido con le news? Ci siamo lasciati a Faenza ed eccomi con un nuovo invito: Assisi. L’appuntamento - gratuito! - è per mercoledì 1° dicembre alle ore 21:00 presso la Ex-Pinacoteca in Piazza del Comune. A deliziarti le orecchie Enrico Fink & MultiMondi Peace Ensemble (Enrico Fink, voce e flauto; Maher Draidi - darbouka; Massimo Ferri, chitarra e bozouki; Gianni Micheli, clarinetti) in occasione del corso per insegnanti “Insegnare i Diritti Umani” organizzato dal Comune di Assisi, Ufficio per il Sostegno alle Nazioni Unite e dalla SIOI, la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale. Il concerto è presentato dall’Associazione Ritmi. Mica male!
Scrive l’Associazione Ritmi: «La nostra associazione è stata individuata grazie all'impegno che da tempo mette nel proporre sul territorio, e non solo, momenti culturali di alto livello, spinti dal desiderio di sensibilizzare le coscienze su temi di forte attualità sociale.
L’idea di partecipare alla settimana di studi con un concerto nasce dalla consapevolezza e dall’approfondimento della “world music”, inteso come universo di sonorità provenienti dalle diverse tradizioni etno-musicali del mondo. Lo studio di questa disciplina ha portato, in maniera evidente negli ultimi decenni, alla capacità di riconoscere nello stile musicale di derivazione culturale, religioso, tradizionale, geografico, una fonte inestimabile di cultura nella sua massima concezione. La world music, pur essendo un fenomeno divulgativo del patrimonio dei suoni e delle melodie su ampia scala, ha permesso l’approfondimento di molteplici caratteristiche appartenenti a singole “micro-culture”».
L’idea di partecipare alla settimana di studi con un concerto nasce dalla consapevolezza e dall’approfondimento della “world music”, inteso come universo di sonorità provenienti dalle diverse tradizioni etno-musicali del mondo. Lo studio di questa disciplina ha portato, in maniera evidente negli ultimi decenni, alla capacità di riconoscere nello stile musicale di derivazione culturale, religioso, tradizionale, geografico, una fonte inestimabile di cultura nella sua massima concezione. La world music, pur essendo un fenomeno divulgativo del patrimonio dei suoni e delle melodie su ampia scala, ha permesso l’approfondimento di molteplici caratteristiche appartenenti a singole “micro-culture”».