Caro Lettore,
diamoci un altro giorno per ricordare, perché ce n’è bisogno: giovedì 26 gennaio ti aspetto, insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo e alla Band@tomica, al Nelson Mandelaforum di Firenze per il meeting intitolato “Noi figli di Eichmann?”.
Un evento, organizzato nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla Regione Toscana per la Giornata della Memoria 2012, che avrà ospiti straordinari (cito dal programma): Matteo Renzi, Sindaco del Comune di Firenze; Andrea Pieroni, Presidente UPI Toscana; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; Bruno Shlomo Venezia, unico sopravvissuto italiano al lavoro nei Sonderkommando; Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz all’eta di 4 e 6 anni; Marcello Martini, giovane staffetta partigiana della Resistenza toscana, deportato a Mauthausen; Antonio Ceseri, internato in Germania come militare e sopravvissuto alla strage di soldati italiani di Treuenbrietzen; Helga Schneider, scrittrice, abbandonata a quattro anni dalla madre che se ne ando per adempiere al ruolo di ausiliaria SS e di guardiana nei campi di concentramento del Führer; Andrea Bartali, figlio di Gino Bartali, presente per ricordare la staffetta della speranza fra Toscana e Umbria che salvò la vita a centinaia di ebrei nel tempo delle leggi razziali in Italia; Padre Lapsley, pastore anglicano, perseguitato dal governo razzista di Pretoria per il suo impegno contro l’Apartheid e in difesa dei diritti civili; Abraham Yehoshua, scrittore, al quale il 27 gennaio sarà conferito il Diploma di Perfezionamento Honoris Causa dalla Scuola Normale Superiore di Pisa; e, per finire (alle ore 12:45) Enrico Fink e l’Orchestra Multietnica di Arezzo per la prima volta uniti al gruppo multietnico Gen Verde per salutare il pubblico con musiche e danze ispirate al dialogo tra i popoli e le culture.
diamoci un altro giorno per ricordare, perché ce n’è bisogno: giovedì 26 gennaio ti aspetto, insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo e alla Band@tomica, al Nelson Mandelaforum di Firenze per il meeting intitolato “Noi figli di Eichmann?”.
Un evento, organizzato nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla Regione Toscana per la Giornata della Memoria 2012, che avrà ospiti straordinari (cito dal programma): Matteo Renzi, Sindaco del Comune di Firenze; Andrea Pieroni, Presidente UPI Toscana; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; Bruno Shlomo Venezia, unico sopravvissuto italiano al lavoro nei Sonderkommando; Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz all’eta di 4 e 6 anni; Marcello Martini, giovane staffetta partigiana della Resistenza toscana, deportato a Mauthausen; Antonio Ceseri, internato in Germania come militare e sopravvissuto alla strage di soldati italiani di Treuenbrietzen; Helga Schneider, scrittrice, abbandonata a quattro anni dalla madre che se ne ando per adempiere al ruolo di ausiliaria SS e di guardiana nei campi di concentramento del Führer; Andrea Bartali, figlio di Gino Bartali, presente per ricordare la staffetta della speranza fra Toscana e Umbria che salvò la vita a centinaia di ebrei nel tempo delle leggi razziali in Italia; Padre Lapsley, pastore anglicano, perseguitato dal governo razzista di Pretoria per il suo impegno contro l’Apartheid e in difesa dei diritti civili; Abraham Yehoshua, scrittore, al quale il 27 gennaio sarà conferito il Diploma di Perfezionamento Honoris Causa dalla Scuola Normale Superiore di Pisa; e, per finire (alle ore 12:45) Enrico Fink e l’Orchestra Multietnica di Arezzo per la prima volta uniti al gruppo multietnico Gen Verde per salutare il pubblico con musiche e danze ispirate al dialogo tra i popoli e le culture.
Non mancare! Non dimenticare!