La passeggiata notturna di Natale mi porta nel buio umido di notte del Parco Pertini attraversando il "Viva Buratto!", l'opera anamorfica di David Diavù Vecchiato dedicata alla Giostra del Saracino di Arezzo. Inaugurata nel 2022 l'opera mantiene ancora l'irruenza dell'accesso ma sotto, dentro, nell'ombra del sottopasso, il corpo anamorfico è già denso di scritte, righe, tagli, macchie. Non poteva che essere così. D'altronde, in un'opera che parla di vita e di morte, come immaginato da Diavù, il corrompersi è parte dell'opera stessa.
