mercoledì 17 settembre 2025

Tre giorni intensi

Tre giorni intensi, nei quali è sempre difficile trovare un momento clou: e forse non sarebbe nemmeno giusto fare una classifica. Certo però, se il Palio – in programma a metà pomeriggio – assegna alla contrada vincitrice tra San Bernardino, San Giuseppe, Le Gerre e Porta Tenca l’onore per un anno intero, fino al prossimo palio, lo spettacolo del sabato sera è sempre ricco di fascino.
Il Viaggio di San Brandano, vicenda ripresa dalla letteratura medievale nordica, e in particolare di un Paese come la Scozia, verso la conquista del Paradiso Terrestre ha tenuto tutti col fiato sospeso, per scoprire – come sempre avviene in questi casi – che quell’Eden si trova proprio in piazza Matteotti a Isola Dovarese.
Diretto da Gianni Micheli e con la supervisione artistica di Emanuele Tira, la Navigatio Insulensis di San Brandano e dei monaci ha animato un sabato sera benedetto dal bel tempo e dalla presenza di molte persone, che sin dalle prime ore della serata hanno affollato le varie locande, in modo da essere presenti dalle ore 21 al via della rappresentazione.
Un’edizione numero 58 che sta confermando le attese e del resto bastano queste immagini per scoprire quanta cura dei dettagli ci sia dietro i costumi, le scenografie e le coreografie: quando si dice che Isola Dovarese aspetta il Palio per tutto l’anno, è perché in effetti per tutto l’anno lo prepara, chiedendo “rinforzi” anche da fuori ma senza mai dimenticare il fatto che chi vive a Isola sente molto di più questi momenti, così come chi vive altrove ma da qui è partito.


Dall'articolo su Oglioponews.it di Giovanni Gardani