Carrara, La Sirena, Sec. XVII.
Di fronte alla Chiesa della Madonna delle Lacrime, detta comunemente del Pianto, lungo la via Carriona e in corrispondenza del Ponte delle Lacrime che conduce alla Piazza Alberica è posta la statua della Sirena. L’opera, che caratterizza la bocca di una fontana, viene collocata probabilmente nella prima metà del XVII secolo a formare un circuito di acque pubbliche di cui fanno parte anche il Gigante di Piazza Duomo e i Mascheroni di Via del Plebiscito. La Sirena, moglie di Aronte, altra figura leggendaria della cultura popolare carrarese, viene trasformata da Giove in statua di marmo all’atto di abbandonare il fiume Carrione per riguadagnare il mare: il mito unisce simbolicamente il tema dello scorrere delle acque verso valle con quello della pietra carrarese, attestando in ogni epoca il valore del fiume per la lavorazione del marmo.
L’acqua della fonte è sempre stata ritenuta particolarmente limpida e leggera.