venerdì 19 aprile 2024

La dentiera Horx

Ero dal dentista e si sa: dal dentista non c'è granché da fare. La gambe devono stare stese, le braccia devono stare stese, il corpo deve stare steso, la bocca deve stare aperta. Nell'immobilità e nell'assenza del dolore - benedetta sia l'anestesia - l'unica parte del mio corpo che ero autorizzato a muovere era la mente che, fortuna sua, può agire in un universo parallelo.
Immagino sia stato il rumore del trapano o il sapore di quel non so che di medicinale in bocca o la mano del dentista a pochi millimetri dal mio naso a farmi ricordare delle mie nonne e del loro felice rapporto con la dentiera. Ho sorriso - ma c'era dell'invidia - e ne è venuto fuori il raccontino che v'invito a leggere perché le dentiere, oggi, non possono essere come quelle di una volta: La dentiera Horx, una delle mie Ai Stories.