Se non ci fosse un pubblico a chi dedicheremmo tutti i nostri sforzi? Grazie a Luciano Petrai per quanto ha scritto in merito allo spettacolo "Quando sarò capace di amare. Massini racconta a Gaber":
“Quando sarò capace di amare” non è solo il ricordo di Gaber ma la forza espressiva di Massini, che aggiorna mirabilmente i testi al nostro disgraziato tempo, ti costringe a guardare te stesso senza pietà.
Come nel “conformista”:
Il conformista
non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone
il conformista aerostato evoluto
che è gonfiato dall'informazione
è il risultato di una specie
che vola sempre a bassa quota in superficie
poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato,
vive e questo già gli basta
e devo dire che oramai
somiglia molto a tutti noi
il conformista.
Le storie di Massini entrano con forza nel tuo stato d’animo quasi a liberarlo da una palude di conformismo esasperante.
Buona giornata, perché abbiamo bisogno di buoni spettacoli come l’aria per respirare. 😎
