Stefano Massini è - oltreché un amico - uno di quei narratori che, come in una favola surreale, vorresti poter conservare in un cassetto del comodino - non per nulla è, ad oggi, il drammaturgo italiano più rappresentato e non solo in Italia. Ogni sera, per addormentarti, potresti avere così il piacere di ascoltare una delle sue storie, aprendo la mente al mondo degli esseri umani che proprio il mondo, spesso, nasconde.
Ecco, non so quando questo sarà possibile, ma ieri sera, in occasione del suo racconto a Piazza Pulita (La7), su quel comodino c'ero anch'io, insieme ai pazzi amici dell'Orchestra Multietnica di Arezzo. Non so per quante orecchie avrò suonato il mio clarone ma spero che per qualche egoista, egocentrico, egolatra ed egoarca, sia stato d'aiuto.
Nell'immagine i più attenti avranno sicuramente letto che martedì 16 ottobre uscirà il disco "Occident Express" (edizioni Materiali Sonori) contenente le musiche dello spettacolo "Occident Express (Haifa è nata per star ferma)" con Ottavia Piccolo e l'Orchestra Multietnica di Arezzo. Un testo (straordinario) di Stefano Massini prodotto da Teatro Stabile dell'Umbria e Officine della Cultura.
