I (miei) momenti emozionanti del Palio di Isola Dovarese 2018 sono stati tanti. Dovessi contarli in capelli direi di aver riportato a casa una gran bella parrucca tanto da sentirmi in dovere di consigliare a tutti gli appassionati, i curiosi, gli amanti della fotografia e delle ricostruzioni storiche, a chi ha un minuto da perdere e a chi un intero giorno da spendere sfogliando memoria sul proprio computer, di visitare la pagina del Palio di Isola Dovarese e scorrere le foto e i video dei tanti presenti che man mano vengono postate e condivise. Non saranno momenti gettati al vento, soprattutto se metterete in agenda il Palio 2019 nel consueto secondo fine settimana di settembre.
Detto questo in generale segnalo nel particolare due scatti, per la mia memoria e per la memoria di chi mi ha visto sparire per 15 giorni dal XXI secolo. Due scatti rappresentativi di due tra i momenti che più mescolano il cuore all'adrenalina: la conclusione dello spettacolo che anima il convivio del sabato sera (foto tratta da un video di Drone Motion Italia & DL Droni), con la corsa che dalle quinte mi spinge in braccio allo straordinario pubblico del Palio, e la presentazione - mia novità di quest'anno - della domenica del Palio nelle vesti di Jacopo Sacchetti, fiorentino in viaggio di scoperta tra borghi e contrade, personaggio d'invenzione ma che pur ben potrebbe essere stato uno tra gli animatori culturali della Firenze della metà del 1400 (foto Marina Longinotti).
Detto questo in generale segnalo nel particolare due scatti, per la mia memoria e per la memoria di chi mi ha visto sparire per 15 giorni dal XXI secolo. Due scatti rappresentativi di due tra i momenti che più mescolano il cuore all'adrenalina: la conclusione dello spettacolo che anima il convivio del sabato sera (foto tratta da un video di Drone Motion Italia & DL Droni), con la corsa che dalle quinte mi spinge in braccio allo straordinario pubblico del Palio, e la presentazione - mia novità di quest'anno - della domenica del Palio nelle vesti di Jacopo Sacchetti, fiorentino in viaggio di scoperta tra borghi e contrade, personaggio d'invenzione ma che pur ben potrebbe essere stato uno tra gli animatori culturali della Firenze della metà del 1400 (foto Marina Longinotti).
Tornare a casa è sempre difficile ma quest'anno lo è stato in particolar modo perché dopo la pioggia dalla 51ma edizione avevamo bisogno di affetto e passione, oltreché sole. Abbiamo avuto tutto e ciò è stato magnifico!
Per chi scopre solo adesso l'esistenza di un borgo di creativi - dotati di fantasia e pazzia in dosi variabili - di nome Isola Dovarese sappia che, oltre al rinomato Palio, vi sono attività che grazie alla Pro Loco Isola Dovarese scorrono un po' durante tutto l'anno. Dateci un occhio!
