
Da lunedì, al
Teatro Verdi di Monte San Savino, prenderà finalmente vita la
Pavel Žalud Orchestra.
Pavel Žalud, il costruttore di strumenti musicali, e
Ilse Weber, l'infermiera appassionata del ghetto di Terezin, torneranno finalmente anime narranti e noi saremo le loro voci, con la nostra pelle, letteralmente - pelle di mani e volti impressi negli autentici strumenti musicali firmati Pavel Žalud -, restituendo l'emozioni di una storia che, grazie al lavoro di
Matteo Corradini e
Officine della Cultura, ritrova il filo per uscire dall'angolo polveroso del labirinto del tempo.