martedì 31 dicembre 2013

È inutile sprecar parole

Che bello ritrovarsi ancora insieme per un nuovo ultimo giorno dell’anno. Quasi non sembra vero.
Il 2013 ha lasciato segni sulla strada come un’orda di lumache affamate. Lo/li guardo, dal cucuzzolo dove mi sono fermato, e ne ho quasi spavento. Eppure il 2014 ha ancora i margini di un territorio inesplorato, tanto ricco e suadente quanto nascosto in un’alba ammaliata da una nebbia sottile.

Saluterò il 2013 citando un maestro, Alberto Manzi, e un piccolo capolavoro trovato tra i resti di una bancarella di libri usati… ciò che le lumache non hanno osato toccare: Orzowei (Bompiani).

«È inutile sprecar parole quando il pensiero non è chiaro nella mente. Nella foresta pochi chiacchierano, molti agiscono. Un leopardo che urlasse tutta la notte non troverebbe più un cerbiatto per miglia e miglia d’attorno. Ma egli urla solo quando l’ha trovato e non può più scappare. Così devi fare tu. Parlare solo quando il pensiero è ben chiaro in te e quando è necessario che quel pensiero altri lo conoscano» (p. 149).

Per un pensiero che è già diventato azione (buona azione) e che val la pena conoscere rimando invece all’articolo pubblicato su Arezzo Notizie: Artisti di Arezzo per la Sardegna: il risultato va oltre la solidarietà.
Sabato sera con l'Orchestra Multietnica di Arezzo abbiamo fatto scintille! Abbiamo artisti dal cuore grande come vasche idromassaggio: valorizziamoli!