Caro Lettore,
perdona il ritardo con cui ti scrivo - tre settimane dall’ultimo post, capisco, sono tante - ma non è un momento facile. Le occasioni di spettacolo non sono molte, anzi non sono, e così parlarne mi fa fatica. È come se il blog m’invitasse ad incollare il farfallino sulla camicia di un moribondo e non è una bella immagine, sarai d’accordo con me.
Ma ci si rimbocca le maniche e si va avanti. S’abbassano i prezzi e si lavora anche per niente perché c’è un bene “umano”, nell’operare tra le trame dei sogni degli esseri umani - il campo del teatro -, che va ben al di là di compromessi monetari di qualsiasi genere (purtroppo è una faccenda che conoscono bene anche i compratori). Insomma, per dirla con parole povere - e non sono il primo a dirlo - c’è ben poco che ripaghi più di un sorriso… sebbene un sorriso non sia fornito di quelle calorie utili alla sopravvivenza fisica. Mettiamola così: è un periodo in cui approfitto del lavoro mancato o mal remunerato per conservare una certa linea… passati i 40 serve anche questo!
Bando al malessere: ho preso ieri tra le mani il cartellone della stagione teatrale 2012/13 del Teatro Rosini di Lucignano (AR) e posso dunque - e finalmente! - invitarti a due serate straordinarie.
perdona il ritardo con cui ti scrivo - tre settimane dall’ultimo post, capisco, sono tante - ma non è un momento facile. Le occasioni di spettacolo non sono molte, anzi non sono, e così parlarne mi fa fatica. È come se il blog m’invitasse ad incollare il farfallino sulla camicia di un moribondo e non è una bella immagine, sarai d’accordo con me.
Ma ci si rimbocca le maniche e si va avanti. S’abbassano i prezzi e si lavora anche per niente perché c’è un bene “umano”, nell’operare tra le trame dei sogni degli esseri umani - il campo del teatro -, che va ben al di là di compromessi monetari di qualsiasi genere (purtroppo è una faccenda che conoscono bene anche i compratori). Insomma, per dirla con parole povere - e non sono il primo a dirlo - c’è ben poco che ripaghi più di un sorriso… sebbene un sorriso non sia fornito di quelle calorie utili alla sopravvivenza fisica. Mettiamola così: è un periodo in cui approfitto del lavoro mancato o mal remunerato per conservare una certa linea… passati i 40 serve anche questo!
Bando al malessere: ho preso ieri tra le mani il cartellone della stagione teatrale 2012/13 del Teatro Rosini di Lucignano (AR) e posso dunque - e finalmente! - invitarti a due serate straordinarie.
Primo appuntamento venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 21:15.
Dopo l’avventura del caffè, con Nero Profumo, torno a confrontarmi con Les Trois Comò per il debutto - ma consideriamola un’anteprima - di un nuovo lavoro tra teatro, musica e impegno civile: TACITO PER ROMA. Storie di migrazioni interne ed interiori. Avrò modo di parlartene in seguito più diffusamente. Per ora segnati il giorno.
Secondo appuntamento venerdì 26 aprile 2013 sempre alle ore 21:15.
In memoria della Resistenza, e dei resistenti, torna in palcoscenico I miei sette figli erano i fratelli Cervi in una messiscena interamente rinnovata per drammaturgia e musiche grazie all’apporto prezioso di Andrea Merendelli (scrittura e regia) e al contributo del nuovo ensemble di musicisti: Jessica Lombardi (piva, flauto ed elettronica), Luca Baldini (chitarra e basso), Massimiliano Dragoni (Dulcimer e percussioni). L’opera è in fase di allestimento e presto saprò dirti di più. D’altronde non si può scrivere tutto su un post!
È già tempo dei saluti. S’avvicina il compleanno del blog - il 30 ottobre compie 5 anni!... ma i primi 3 sono attualmente leggibili solo su carta - e ho cambiato sfondo. Spero ti piaccia!
Colgo l’occasione per ricordardi che in alto a destra sono sempre reperibili le date dei prossimi appuntamenti, per non perderci di vista. Ci sentiamo in bottega per il prossimo chilo di teatro da portare a casa!
Dopo l’avventura del caffè, con Nero Profumo, torno a confrontarmi con Les Trois Comò per il debutto - ma consideriamola un’anteprima - di un nuovo lavoro tra teatro, musica e impegno civile: TACITO PER ROMA. Storie di migrazioni interne ed interiori. Avrò modo di parlartene in seguito più diffusamente. Per ora segnati il giorno.
Secondo appuntamento venerdì 26 aprile 2013 sempre alle ore 21:15.
In memoria della Resistenza, e dei resistenti, torna in palcoscenico I miei sette figli erano i fratelli Cervi in una messiscena interamente rinnovata per drammaturgia e musiche grazie all’apporto prezioso di Andrea Merendelli (scrittura e regia) e al contributo del nuovo ensemble di musicisti: Jessica Lombardi (piva, flauto ed elettronica), Luca Baldini (chitarra e basso), Massimiliano Dragoni (Dulcimer e percussioni). L’opera è in fase di allestimento e presto saprò dirti di più. D’altronde non si può scrivere tutto su un post!
È già tempo dei saluti. S’avvicina il compleanno del blog - il 30 ottobre compie 5 anni!... ma i primi 3 sono attualmente leggibili solo su carta - e ho cambiato sfondo. Spero ti piaccia!
Colgo l’occasione per ricordardi che in alto a destra sono sempre reperibili le date dei prossimi appuntamenti, per non perderci di vista. Ci sentiamo in bottega per il prossimo chilo di teatro da portare a casa!