Caro Lettore,
questa “Rosa Lullaby” è sempre una grande emozione, anche in spazi scenici particolari come l’Auditorium A. Pieraccini dell’Ospedale San Donato di Arezzo. Poche luci, le azioni riviste e arrangiate, ma sempre un’immensa e sincera partecipazione. Nostra e del pubblico insieme a noi.
Con questo piccolo ma autentico frammento della storia di una città, e di una nazione, abbiamo dato inizio ai lavori per la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2011 e ne siamo orgogliosi. E il ringraziamento per la tua partecipazione è dunque ancora più sentito, insieme a tutti quelli che erano lì con te.
A ricordo, perché di questo si fa la storia, t’invito a visitare la piccola galleria fotografica che racconta l’evento, segnalandoti almeno i nomi di Paolo Benvegnù, Andrea Biagiotti, Eleonora Angioletti, Luca “Roccia” Baldini, Francesca Barbagli, Stefano Dei, Michele Pazzaglia, Paolo Bracciali, protagonisti insieme a me (Gianni Micheli… te ne fossi dimenticato) di quest’avventura tra musica, teatro e psichiatria.
questa “Rosa Lullaby” è sempre una grande emozione, anche in spazi scenici particolari come l’Auditorium A. Pieraccini dell’Ospedale San Donato di Arezzo. Poche luci, le azioni riviste e arrangiate, ma sempre un’immensa e sincera partecipazione. Nostra e del pubblico insieme a noi.
Con questo piccolo ma autentico frammento della storia di una città, e di una nazione, abbiamo dato inizio ai lavori per la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2011 e ne siamo orgogliosi. E il ringraziamento per la tua partecipazione è dunque ancora più sentito, insieme a tutti quelli che erano lì con te.
A ricordo, perché di questo si fa la storia, t’invito a visitare la piccola galleria fotografica che racconta l’evento, segnalandoti almeno i nomi di Paolo Benvegnù, Andrea Biagiotti, Eleonora Angioletti, Luca “Roccia” Baldini, Francesca Barbagli, Stefano Dei, Michele Pazzaglia, Paolo Bracciali, protagonisti insieme a me (Gianni Micheli… te ne fossi dimenticato) di quest’avventura tra musica, teatro e psichiatria.