venerdì 26 agosto 2011

Una gatta di nome Nina

Caro Lettore,
ho appena pubblicato l’ultima parte della storia intitolata Una gatta di nome Nina. La trovi per intero, in quattro parti, nel mio spazio all’interno del portale www.arezzonotizie.it (sezione Sottoidiciotto). Ti va di leggerla? Questo è l’inizio… per il resto non ti resta che seguire il link. Buona lettura!

Miei cari amici, radunati sotto l’ombra fresca di questo dolce pomeriggio d’estate, voglio raccontarvi una storia, una grande storia.
C’era una volta, in un piccolo buchetto d’un ponticino fuori città, un’ancor più piccola gatta di nome Nina. Che bella gatta che era, Nina: un pelo superbo le si innalzava come lana sopraffina da quella pellicina morbida e due orecchiettine simpatiche, dolci, fini fini e maliziosette le incorniciavano i due più sublimi occhi di gatta che nessun gatto avesse mai avuto l’onore d’avere sotto allo sguardo. Nina era mia madre.
Continua…