lunedì 8 novembre 2010

Funerale alla stampante… rimandato!

Caro Lettore,
che mondo meccanico, che relazioni incivili! Dopo 12 anni di onorato – e instancabile – servizio la mia formidabile Epson Stylus Color 670 s’abbacchia, lampeggia nei 3 led, contemporaneamente, rinuncia. Ha visto passare dati da quattro pc diversi, ha cambiato casa 4 volte, ed ora s’arrende e molla la presa. Non risponde, pare aver perso occhi e orecchie… la vecchiaia? La capisco! Ah, come la capisco e, non avendo più nulla dell’originario pacchetto, m’appresto a sacrificarla – d’altronde con quel che costano le stampanti nuove perché spendere per ripararne… forse… una tanto vecchia? Eppure ho un tarlo che mi rode. Sarà perché con 8 euro riesco ancora a ricaricare nero e colore, sarà perché ci sono affezionato, faccio una ricerca in internet – “solo per scrupolo” mi dico, certo del suo funerale necessario – e trovo invece un “grande” che scrive su un blog di nome www.ieie.it che spiega la malafatta… anzi il malaffare! È solo un trucco della Epson per spingerti ad entrare in un centro riparazioni… e magari, allettato, acquistare una stampante nuova (che avrà almeno 4 diversi contenitori di inchiostro per la modica cifra di 40 euro di ricarica e che prometterà di far durare i colori in eterno…).
Non volevo crederci ma ho seguito il consiglio del blog – accendere la stampante tenendo premuti insieme i tasti carta e inchiostro quindi, all’accensione del led carta, premere immediatamente il pulsante inchiostro per poco oltre i 10 secondi fino all’accensione dei 3 led e al normale ripristino delle funzioni della stampante – ed ora celebro la rinascita della mia più vecchia amica informatica! Grazie Ieie e grazie a questa rete paladina della libera informazione!