Venerdì 19 novembre le mie “Lezioni d’amore e di chitarra” hanno debuttato in scena. Con le loro parole. Con i loro sensi pubblici, privati e nascosti. Con le tante note e le tante canzoni. Per la prima volta, senza timori, ho lasciato espandere, amplificate, le mie canzoni.
Senza Simone Zacchini e Melania Mattii tutto questo non sarebbe stato possibile. La lettura che ha dato Simone, il suo sguardo filosofico, antropologico, umano, è stato un accendere la luce su parole che mi avevano attratto per un profumo senza immaginare di poterne guardare il colore. La voce di Melania ha portato alle mie pagine e alle mie canzoni il vestito della bella stagione.
L’attenzione del pubblico ha fatto il resto. Il pubblico migliore: estranei ed amici, comunque attenti. Miei meravigliosi coetanei.
Grazie alle Edizioni Helicon per aver sposato questo progetto tra storia, autobiografia, invenzione, antropologia, sociologia, pedagogia, didattica e scrittura musicale. E grazie ancora al Foiano Book Festival e a Jacopo Franci per la straordinaria ospitalità (con il meraviglioso fonico Samuele!).
Quei calli sulla punta delle dita sono stati ben spesi!