Questo San Valentino sarà una sorpresa, anche per me. Lo è già stato: per i nuovi incontri, i nuovi occhi da ascoltare, da capire, da interpretare (non si può fare altro con la mascherina), quelle sensazioni che coltivano le oche sotto la pelle, quell'inaspettata avventura della convivenza tra esseri umani, tra pensieri e azioni, che ogni tanto ci coglie impreparati, ci spinge al di là dei limiti, ci stuzzica e migliora, ora come non mai necessaria. Lo sarà ancor di più domenica 14, San Valentino per l'appunto, dalle ore 18, quando potrò assistere anch'io al divenire forma del progetto di questi giorni - dello studio, delle prove, delle idee -, al farsi immagine e suono, sequenza e giudizio di un sentimento compiuto e condiviso.
Grazie all'Assessore Stefano Cresti del Comune di Lucignano, al Comune e al Museo di Lucignano, alla gentilezza di chi ci lavora, a Officine della Cultura, ai vecchi compagni di viaggio, Mariel Tahiraj, e ai nuovi, Lavinia Scott e Fernando Mazza. Grazie a chi è riuscito a farci muovere tra videocamere e microfoni con disponibilità e professionalità.
Sono usciti i primi scatti del nostro lavoro. Rimando all'articolo su SR71 per le altre novità e su come prendere parte a questo breve ma intenso progetto: Dante, danza, musica e parole. Ecco il San Valentino a Lucignano.
Dimenticavo: ci siamo permessi di stare senza mascherine nelle fotografie solo dopo aver ricevuto l'esito negativo del tampone e l'abbiamo fatto esclusivamente per il tempo necessario alla videoregistrazione che avrai modo di vedere da domenica 14.