giovedì 27 gennaio 2011

Un maritozzo in piscina

Caro Lettore,
questo racconto comincia così, con un maritozzo e una piscina.

Rappresentano due risvegli e segnano due cammini. Il maritozzo alla panna è il risveglio romano di sabato. Risveglio di notte insonne e di note pellegrine al Centro Policulturale Baobab. La piscina è del Loano 2 Village che ci ha accolti e coccolati dopo il “Rosa Lullaby” a Finale Ligure. Il suo risveglio, domenicale, è di una luce intensa e dei sapori che ha il mare d’inverno.
Nel mezzo 1.194 chilometri, un brodo, un uovo sodo con un po’ di verdura lessa, un letto a castello, un bagno comune, un piatto comodo di trofie al pesto con patate e fagiolini, quattro fette di pane unte con l’olio, una doccia calda, una frittata, il pane fresco nel caffelatte, un cornetto farcito e due palcoscenici straordinari: il primo, ad un passo dal cimitero del Verano, per l’esibizione del Moltimondi Peace Ensemble, con un Enrico Fink in grande forma e degli spettatori col ballo sulle gambe; il secondo, nell’inconsueto spazio teatrale di un piccolo borgo - l’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo - con un pubblico attento e generoso d’applausi. Che desiderio che avevo di raccontare alfine la nostra storia, che è storia della nostra città con il suo manicomio e la sua rivoluzione sanitaria, ad occhi lontani, a spettatori di altre avventure, di altre memorie! Era il confronto che attendevo. Era il conforto che aspettavo. Grazie!
A seguire una veloce carrellata di fotografie. Distinguere tra il Centro Policulturale Baobab e l’Auditorium di Santa Caterina ti sarà facile.


Concludo segnalandoti che di quest’ultima foto (M. C.) vado molto fiero. Finalmente, grazie allo spazio ristretto dell’Auditorium di Santa Caterina con le sue scale svettanti verso il cielo, sono riuscito ad avvicinare/unire la mia presenza a quella di Paolo Benvegnù e di Andrea Biagiotti, amici e compagni di questa straordinaria avventura. Era il quadro che sentivo mancare.