Gli UFO ad Arezzo raccontati dalle Pagine Allegre

Sono cose che capitano... uno esce a fare due passi di sabato mattina, s'imbatte in un flashmob dedicato all'allattamento materno e, intanto, gli UFO fanno capriole sopra alla sua testa... il racconto nell'ultimo articolo delle Pagine Allegre di ArezzoOra.it: Agli UFO piace il latte materno?

49° Palio di Isola Dovarese: il racconto

Ci sono voluti alcuni giorni, una buona settimana dal ritorno a casa, ma ci sono vissuti che devono sedimentare per trovare parole e racconto. Ora sono pronto per invitarvi a leggere di come ho vissuto il mio incontro con il Palio di Isola Dovarese nei giorni della sua quarantanovesima edizione. Trovate tutto su ArezzoOra.it.

Cose viste in giro

Un #salicepiangente in ogni piazza e ci sarebbe speranza di #poesia ed #empatia a questo mondo

Una foto pubblicata da @gimiplay in data: 19 Dic 2015 alle ore 03:03 PST

Di terra, di fuoco e di sale

Sale dalla terra il sale che fa la sete. Che chiede acqua. Che ci portiamo dentro. Dentro. Fuori. Crescita. Trasformazione. Mutazione.

 

Acqua e fuoco da dominare. L'ammaestramento della fiamma è cultura che sfrigola. È l'umanità in uno dei suoi misteri. Umanità che vive. Umanità che muore. 

Ma se l'acqua è vita che ne è dal sale?

Il Palio di Isola nell'immaginazione delle forme

Isola Dovarese, provincia di Cremona. Primi giorni di settembre 2015. Pochi giorni al Palio.
Piazza Matteotti chiude al traffico e si svuota della modernità. 

Lentamente.
Il ferro, il legno, la carta, la stoffa, la colla cercano nuove dimensioni e passate modernità.
Intuizioni.
Meraviglie.
Al tempo dei Gonzaga avrebbero - e hanno - stupito per l’ardire dell’immaginazione.
Oggi affascinano per la meccanica grandiosa dell’interpretazione.
Il Palio irrompe sulle cose a soffi di vento che sembrano leggeri - ma c’è fatica, confronto e collaborazione - quando già ha rivoltato uomini, donne e bambini.
Da mesi corre il Palio nell’immaginazione delle forme.
Oggi muove le cose.

Ponte sull'Oglio

A mezzogiorno lo sguardo scorre sull’Oglio. Sull’acqua che non giudica i disastri e non s’avvale di facoltà discriminanti. Che accoglie e sospinge. Che immerge e rigetta. Senza gioia e senz’offesa. Perennemente mobile.
Attendo ai miei compiti. Vivo. Ma non riesco a non far mio il pensiero di questi giorni sventurati dove a un’umanità che fugge fa eco una che insegue. Dove immaginare ponti è opera di fantasia astratta. Con un mondo talmente piccino che anche una foglia che cade trova lacrime dove fermarsi.

È tutto pronto per il Palio

Il risveglio porta la firma di Simone Biazzi de La Provincia di Cremona. “È tutto pronto per il Palio”… ed è vero. Isola Dovarese è in fermento. Stamani, oltre alle campane, sotto il piccolo appartamento che mi ospita risuonavano i martelli. Lentamente il borgo si trasforma, sotto ai miei occhi e insieme agli occhi di chi lo vive ogni giorno - isolani straordinari armati di volontà, passione, tenacia e fantasia -, e torna a ospitare la memoria. Rivivono i Gonzaga, rivive il tempo della storia e insieme del legno, della corda, del chiodo, della corteccia, della stoffa, delle mani nella materia, liberate dalla virtualità che ci costringe ad una scrivania, immersi in un mondo a-fisico che è ben al di là del mondo che si raggiunge con un salto. Ed io salto, lieto di poter recuperare le dita per stringere nodi e stropicciare fiori (a cosa mi riferisco si vedrà solo sabato 12 settembre in occasione di Mirabilia noctis).

Mirabilia noctis a Isola Dovarese

No, non è una piazza. È una macchina del tempo. Reale. In Italia. A Isola Dovarese, per essere esatti. Ma solo da venerdì 11 domenica 13 settembre 2015. Poi tornerà ad essere una piazza. Poi. Ma non oggi. Non ora. Venite… vi aspetto in particolare per l’evento di sabato 12 all’ora 21ma: “Mirabilia noctis”, di Dafne, Apollo et di salvatiche istorie. Siamo al lavoro.