domenica 30 novembre 2014

Raccontando "Tutto scorre" al Teatro di Bucine

Ieri sera una gran bella serata di teatro: attori, regia drammaturgia, tutto pieno di quel sale del teatro contemporaneo sul quale è un piacere mettere i denti!
Trattavasi di “Tutto scorre” di Massimo Sgorbani nell’allestimento del Teatro Popolare d’Arte firmato da Gianfranco Pedullà con lo stesso Sgorbani. In scena Rosanna Gentili e Gilberto Colla. 
Ve lo racconto su ArezzoNotizie.it: Tutto scorre: al Teatro di Bucine ricordando la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

sabato 22 novembre 2014

SOS Cabaret: finale con sorpresa

A far parte di una giuria ne capitano di cose strane! Ecco quello che è successo ieri sera alla finale di SOS Cabaret 2014 al Teatro Signorelli di Cortona. Fortuna che ero in prima fila quale inviato del magazine Sottoidiciotto per ArezzoNotizie.it!

martedì 18 novembre 2014

Le favole dell’abbandono: Il materasso gentile

Solo per chi ha voglia di leggere ecco, fresca di stampa, l’ultima favola dell’abbandono direttamente dal magazine Sottoidiciotto di ArezzoNotizie.it: Il materasso gentile! Buona giornata a tutti!

venerdì 14 novembre 2014

Quiz narrativo per chi ancora sbadiglia

Risveglio difficile? Mente che sbadiglia? Niente di meglio che fare colazione con un quiz narrativo direttamente dal magazine Sottoidiciotto di ArezzoNotizie.it. Buon risveglio!


domenica 2 novembre 2014

Un libro da Novella degli scacchi

Chi non ha mai provato il piacere di ricongiungersi con un libro può fare a meno di leggere quello che segue. Da Stefan Zweig, Novella degli scacchi (Newton Compton).
«Mi accostai e, dalla forma rettangolare della sporgenza, credetti di riconoscere ciò che nascondeva quella tasca: un libro! Le ginocchia presero a tremarmi: un LIBRO! Erano quattro mesi che non tenevo in mano un libro, e già la sola idea - un libro nel quale poter osservare parole allineate, righe, pagine e fogli, un libro dal quale potere leggere, inseguire, mandare a mente pensieri nuovi, sconosciuti, capaci di distrarre - aveva un che di inebriante e allo stesso tempo di stordente. Gli occhi continuarono a fissare il piccolo rigonfiamento formato dal libro dentro la tasca, guardando ardenti quel punto invisibile come se volessero incendiare la stoffa sino a fare un buco nel cappotto. Già solo il pensiero di poter toccare un libro con le mani attraverso il tessuto mi incendiava i nervi delle dita fino alle unghie» (p. 87).

sabato 1 novembre 2014

Le favole dell'abbandono: Il mobiletto timido

Buon inizio di novembre con le favole dell'abbandono del magazine Sottoidiciotto (ArezzoNotizie.it). Oggi è la volta de Il mobiletto timido, conosciuto sempre passeggiando per Arezzo. Ce n'è di roba per le strade, ragazzi!