sabato 18 gennaio 2014

Trastevere

È iniziato bene questo 2014 teatralmusicale. In bella compagnia, in un bello spazio, con dei professionisti da leccarsi i baffi. Dirò solo la città: Roma. Dirò un pizzico di più: Trastevere. In una via di vita strepitosa e raggiante, multimolecolare come la Roma più autentica che riesco a immaginare.
Un ragazzino m’è sfrecciato davanti in bici a… mezzemaniche. Clima amorevole, sbaciucchiante, pizzicorino. La mia sciarpa lingua asciutta di un inverno senza conforto.
Finisce presto, sempre troppo presto, il bell’essere dell’approvvigionamento d’anima e d’emozioni allegre. Ma non passa senza lasciare traccia.
Dimenticando la macchina fotografica riesco solo a infilare in questo post un bottone che non parli solo per sé. Io c’ero, insomma, per dirla breve. E clarinetto, clarone e fisarmonica erano con me.

martedì 14 gennaio 2014

La musica è come un fiume

Appunti per una geografia interiore. Da Clarence Clemons & Don Reo, Big Man. Storie vere & racconti incredibili (Arcana).
«Per me la musica è come un fiume. Ho vissuto la mia vita accanto al fiume. Ogni giorno mi alzo e guardo il fiume. Lo osservo e mi accorgo se è in piena o in secca. Vedo l’effetto del vento che ne increspa la superficie, e la mancanza di vento che la fa sembrare simile a uno specchio. Seguo l’acqua che scorre sulle rocce e attorno agli ostacoli. Ho studiato il fiume per tutta la vita. Lo conosco come conosco me stesso.
Nuoto nel fiume tutti i giorni. A volte resto a galla, con lo sguardo rivolto agli alberi e al cielo. Altre volte m’immergo sotto la superficie e cerco di diventare il fiume. Lo sento tutto intorno a me e mi sento parte di esso. […] E allora io sono il fiume. […]
Non riesco a separarmi dal fiume. Non riesco a starne lontano. Mi segue, cambia percorso per stare con me, restare con me e definirmi. È il mio scopo, mi scorre nell’anima e sempre lo farà, e non c’è nulla al mondo, morte compresa, che potrà impedirlo» (p. 156).

giovedì 9 gennaio 2014

Artisti di Arezzo per la Sardegna: le foto


L'omaggio è per tutti coloro che stanno seguendo le attività dell'Orchestra Multietnica di Arezzo.
Sono finalmente online gli scatti di Sara Coleschi realizzati in occasione dell'ultimo concerto OMA ad Arezzo (28 dicembre 2013). Concerto impegnativo, dedicato alla terra di Sardegna, con artisti (e amici personali) di straordinaria personalità: Andrea Chimenti, Andrea Biagiotti, Jessica Lombardi, Casa del Vento (Luca e Sauro Lanzi) e Noidellescarpediverse (Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani).
Grazie a tutti i partecipanti! Grazie all'Associazione Arezzo Solidale che l'ha messo in piedi insieme a Officine della Cultura! E grazie a Sara Coleschi.
Tutto l'album è consultabile dalla pagina Flickr di Officine della Cultura.