mercoledì 27 febbraio 2013

Dove si parla di Favolondo

Segnalo con estremo piacere l’articolo comparso su www.arezzonotizie.it dal titolo Favolondo: un viaggio tra le favole, le musiche e le culture del mondo. L’ultimo appuntamento con Favolondo si avvicina e supereremo i 500 spettatori, cinquecento piccoli spettatori - e maestre annesse - affamati di favole e di canzoni. Ma come si fa a non capire che investire nella scuola vuol dire puntare sempre su un cavallo vincente? Sì, va bene… la vincita si riscuote anni dopo… e a dire il vero la riscuotono i figli… ma non è comunque il maggior bene possibile? Boh, io non capisco… e su questo, forse, dovrò scrivere qualcosa… ci penserò! Intanto, visto che già l’ho scritto, godetevi il mondo di Favolondo!

martedì 26 febbraio 2013

Nuovo giro nuovo video: è tempo di Tacito per Roma


Ma sì, non bisogna attendere troppo. Il ferro va battuto quando è caldo anche se si avrebbero altre cose per la testa… e come non averne in questo giorno post elezioni!
Per chi non c’era, per chi s’era ammalato e per chi non è venuto, con gran rammarico, perché non l’aveva saputo sono da questo momento visibili pochi minuti dell’ultima mia opera messa in scena in collaborazione con Les Trois Comò: il Tacito per Roma. Storie di migrazioni interne ed interiori. Opera densa, difficilissima da raccogliere nello spazio dei pochi secondi concessi. Per questo, nel caso, ricorda: sta tutto dove tengo il sale!

giovedì 21 febbraio 2013

Il giro del mondo di Favolondo in… 90 secondi!

Macché 80 giorni! Il giro del mondo si fa in 90 secondi! Il giro del mondo di Favolondo, naturalmente.
90 secondi per un tour fotografico nello spettacolo Favolondo, nel suo ultimo allestimento al Teatro Verdi di Monte San Savino. L’esecuzione dei due brani musicali proposti è quella originale e gli applausi… sono veri! Buon giro del mondo… Buon Favolondo

martedì 19 febbraio 2013

Favolondo alla fine del mondo? Ma no, della tournée… quasi…


Ci siamo, penultimo appuntamento con le classi, penultima mattina di Favolondo. Dopo il bell’esordio al Teatro Rosini di Lucignano (AR) e la tappa casalinga al Teatro Pietro Aretino di Arezzo, stamani ultimo sfolgorante incontro con le classi della Scuola Primaria - quelle dei più grandi - che ruotano attorno al Teatro Verdi di Monte San Savino (AR) e poi piccola pausa, in attesa dell’ultima data di questo modesto pellegrinaggio di Favolondo per la Valdichiana aretina del prossimo 11 marzo alla Torre di Marciano della Chiana (AR).
Il “costume di scena” - autentico completo indiano acquistato da un venditore, per altro assai simpatico, cui ho praticamente strappato dalla testa il cappello… ma nemmeno un capello… -  è finalmente pronto per il suo primo, autentico, lavaggio: saturo di fatica, di sudore e di mestiere; per dirla tutta con la coscienza già pulita - perché il lavoro, alla fine, l’ha svolto e svolto bene!
Per i curiosi, e per chi non ha potuto assistere - d’altronde, per vedere Favolondo, era necessario frequentare la Scuola Primaria, almeno per questo giro - l’invito, con un saluto, è naturalmente il solito: visitare la galleria fotografica. Per chi avesse voglia, invece, di vederlo davvero, magari in una pomeridiana per i piccoli e le famiglie, la scheda spettacolo di Favolondo si trova qui!

martedì 12 febbraio 2013

Favolondo, creatore di un nuovo mondo

Creare un mondo... Non capita spesso! Né si può fare tutti i giorni! È materia di un certo respiro e richiede una buona dose d’impegno e di... coraggio misto a fantasia. Per non dire degli ingredienti principali: acqua, terra, sole, luna, animali, vegetali, i soliti esseri umani e magari dei buoni sentimenti. Insomma: ce n'è di roba da mettere insieme ma… nonostante tutto, c’ho provato!
Domani debutta Favolondo, la mia ultima creatura drammaturgica per l’infanzia (e gli adulti sensibili) nata insieme agli amici e musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e dedicata ai piccoli spettatori. Favolondo, nei prossimi giorni, farà il giro dei teatri di Arezzo e provincia (nella ridente vallata che ha nome Valdichiana) incontrando studenti, maestre, maestri e istituti scolastici. Insomma… ne vedremo di tutti i colori! E coloreremo il mio nuovo mondo!
Tra qualche giorno saprò scrivere qualcosa in più. Per il momento l’invito è per domani presso il Teatro Rosini di Lucignano (AR) e per giovedì presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo. Studenti… preparate la vostra idea di mondo perché arriva Favolondo, il costruttore!

Il Tacito ha il suo scompartimento... fotografico!

È on line la galleria fotografica del debutto del “Tacito per Roma. Storie di migrazioni interne ed interiori” del recente 8 febbraio 2013 presso il Teatro Rosini di Lucignano (AR). Una grande galleria con scatti belli e suggestivi realizzati da due anime sensibili. Scatti che molto raccontano e tanto lasciano ancora all’immaginazione. Non resta che farci un giro!

giovedì 7 febbraio 2013

In attesa di domani

Lucignano (Arezzo). Ore 16. Poche luci. Alcune sedie. Vecchie valigie. Il palcoscenico del Teatro Rosini.
In attesa del resto della compagnia ho fatto un giro da solo sul "Tacito per Roma" che debutterà domani. Spettatori silenti un centinaio di sedie rosse di platea, due piantane, il mio zaino, il mio giubbotto (ancora infreddolito). E tutti i fantasmi della mia memoria.
Un poco vibro. Un poco risuono. Non so, devono essere queste vecchie valigie distese come in attesa di un dottore, dottore particolare, del vissuto e delle cuciture che fa la storia, a trasformarmi in diapason. Forse per averle impresse nella mia infanzia, e averci giocato con ingenuità e incoscienza. Forse per averle recuperate in questa rivincita sul destino apatico che già, importunandole, le aveva chieste in spose.
Riposo, adesso, attendendo e benedicendo i piccoli alimentari di città formato paese che sopravvivono all'ipercultura e penso ai tanti amici che domani riempiranno questo teatro in Valdichiana…
Toh… penso agli amici e arrivano! Insieme a loro Ivo, il fonico. Scarico, montaggio e “Tacito per Roma” mette in moto davvero le sue turbine. È tempo di crederci: non è stato un sogno.

mercoledì 6 febbraio 2013

Tacito per Roma

Eccomi con la locandina del prossimo debutto, il secondo di questo 2013 drammaturgicamente intenso. È il “Tacito per Roma. Storie di migrazioni interne ed interiori” che faremo vivere per la sua prima occasione nell’ambito della stagione teatrale 2012/13 del Teatro Rosini di Lucignano (AR).
Venerdì 8 febbraio 2013 non sarà un giorno qualunque. Allestiremo mondi ma non saremo architetti. Definiremo cronologie ma non saremo storici. Immagineremo vissuti ma non saremo sociologi. In breve… faremo teatro. E sparpaglieremo musica nell’aria come coriandoli.
Suggerimento per gli spettatori: a dispetto della locandina il “Tacito” che menzioniamo potrà non essere un treno o potrà non essere soltanto questo (e potrà non essere il famoso “Tacito” ferroviario direzione Milano di cui si ha memoria ma un “Tacito” poeticamente libero di compiere altri tragitti). A dirla tutta potrà essere anche soltanto il “Tacito” di colui che tace perché ha cose grosse cui dare forma di pensieri. Saperlo, tuttavia, resta un enigma che può risolvere la sola visione della rappresentazione…