giovedì 28 aprile 2011

La Casa delle Culture di Arezzo

Caro Lettore,
sabato prossimo, 30 aprile, prenderanno avvio i lavori per la Casa delle culture di Arezzo e noi saremo lì, a festeggiare, con l'orchestra Multietnica di Arezzo e la sua Band@tomica (www.orchestramultietnica.net). Ti aspettiamo!


sabato 23 aprile 2011

martedì 19 aprile 2011

Band@tomica su You Tube

Caro Lettore,
è con grande piacere che invitandoti all'intensa giornata del prossimo 30 aprile in compagnia della Band@tomica, la versione itinerante dell'Orchestra Multietnica di Arezzo, nel pomeriggio ad Arezzo e in nottura a Firenze, ti saluto lasciandoti queste poche immagini ma rappresentative.

Al Bar:
- Una Band@tomica... grazie...
- La prende in poltrona o in piedi?
- In piedi, in piedi!

Il semaforo ribelle

Caro Lettore,
proprio ieri passeggiavo per i fatti miei quando mi sono imbattuto in un semaforo anomalo: m’invitava ad attraversare la strada nel modo più bizzarro che mai avessi visto. Tanto bizzarro che sono rimasto così preso dal guardare il verde da dimenticarmi di dove dovevo andare. E sono rimasto lì finché è scattato il rosso. No! Anche il rosso era straordinariamente ribelle, un vero gioco del codice cambiato: il suo omino era nientedimeno che a testa in giù. Non ho resistito: mi sono messo a ridere - m’immaginavo tutti noi, lì, sul marciapiede, in attesa del verde a testa in giù con le borse a tracolla a far da cuscino - e a scattare un paio di fotografie (c’era anche uno che m’ha guardato strano… avrà pensato a un qualche delatore di chissà che cosa…). Ne è nato un raccontino dal titolo "L'accidente del semaforo" che puoi leggere su Sottoidiciotto se segui il link. Intanto un assaggio…


A un semaforo di città capitò un giorno uno strano accidente. Per un improvviso guasto alla piccola centralina elettrica che lo governava il suo bel verde cominciò a lampeggiare a intermittenza come la luce di un albero di Natale. Niente di grave senonché un bambino di undici anni circa, tenuto per la mano dalla mamma, attraversando le strisce cominciò a procedere un passo avanti e un passo fermo, un passo avanti e un passo fermo, e così via.
- Su, che ci mettono sotto! Non è il momento per giocare! - disse la mamma ma il bambino, imperterrito, continuò col suo passo strano per l’intera durata del semaforo.
Scattò il rosso, le macchine suonarono, la mamma riuscì con uno strattone e un po’ di spavento a far attraversare la strada al suo bambino e tutto fini lì ma il semaforo rimase molto colpito da quanto aveva visto. Come mai quel bambino aveva attraversato la strada a quel modo?
Stessa cosa accadde al verde successivo. Questa volta fu una bambina di dieci anni appena compiuti a procedere lungo le strisce con passo incerto.
- Che hai? - la spronò la mamma, tirandola. La bambina fu lesta a risponderle:
- Non vedi il semaforo: ora è verde acceso e ora è vede spento. Vuol dire che ora bisogna andare avanti e ora bisogna fermarsi. Non mi hai detto che si deve attraversare la strada soltanto quando il verde è acceso?
Mamma e semaforo rimasero con la bocca aperta e al verde successivo al semaforo venne una strana eccitazione pensando a tutto quello che poteva fare con i suoi colori e a quanto avrebbe potuto divertirsi - in verità era solo la centralina che cominciava a surriscaldarsi.

lunedì 18 aprile 2011

L'Albero dell'Amicizia

Caro Lettore,
ti chiederai la ragione di questo scatto grasso come le piante che mette in mostra. Ebbene, nell’Anno Internazionale delle Foreste è una composizione dedicata all’Albero dell’Amicizia. Cos’è l’Albero dell’Amicizia? Niente di più facile: è il mio nuovo spettacolo musicale per piccoli e grandi d’ogni età. Vedi, l’Albero dell’Amicizia non è una pianta comune. Ci vogliono genitori e figli e amici per farlo nascere. Ci vogliono sorrisi e strette di mano. E canzoni da lanciare nell’aria come farfalle. Ma soprattutto ci vogliono occasioni speciali e un particolarissimo rito magico che solo io - eh sì! - conosco perché… ebbene: sono io che l’ho scoperto.

Prossimamente il rito magico andrà in scena sempre in modi nuovi in 3 incredibili domeniche di divertimento familiare in Arezzo e provincia che ti consiglio di non dimenticare: il 1° maggio a Ponte Buriano, il 22 maggio a Sestino (Rifugio Casa del Re) e il 29 maggio a Castiglioncello, nell’Area Naturale Valle dell’Inferno e Bandella. In quest’ultime due occasioni festeggerà non solo l’Anno Internazionale delle Foreste ma anche la Festa Europea dei Parchi.
Non mi resta che dirti i miei compagni di viaggio nella messinscena pirotecnica di questo nuovo spettacolo: Giorgio Pinai (strumenti musicali melodici) e Massimiliano Dragoni (strumenti musicali percussivi). Gli strumenti che suoneranno non te li scrivo perché sono troppi. A me, Gianni Micheli, mi vedrai invece con la solita fisarmonica a far da gobba mentre cercherò di farti cantare un ritornello familiare!
Ci sentiamo presto.

venerdì 15 aprile 2011

Tappo Stecco

Caro Lettore,
sono iniziate le avventure di Tappo Stecco, il piccolo esserino che vedi e che m’è capitato tra le mani stappando del buon vino e dovendomi, all’occorrenza, pulire i denti con uno stuzzicadenti. È fresco fresco e se ti dilettassi di veleggiare in simili materie fantastiche - capisco che pezzi di tappi di sughero tenuti insieme da frammenti di stuzzicadenti non sono disciplina da esame universitario - puoi darmi i tuoi consigli commentando in questo post o direttamente a fondo articolo su Arezzo Notizie.
Puoi leggere questa prima pagina delle avventure di Tappo Stecco, intitolata Il Cavaliere dell’Ordine della Cucina, all’indirizzo: http://www.arezzonotizie.it/sottoidiciotto/60069-le-avventure-di-tappo-stecco-il-cavaliere-dellordine-della-cucina. Fammi sapere che ne pensi!

martedì 12 aprile 2011

La domenica perfetta

Caro Lettore,
mi chiedevi come passare una domenica perfetta? Ti scrivo la ricetta. Innanzitutto serve un cielo azzurro: sulla testa e sull’anima. Sulla testa potresti anche accontentarti di qualche scarabocchio di nuvola ma sull’anima, che tu ci creda o no, il cielo dev’esser limpido. Quindi delle buone scarpe perché è camminando che i pensieri rotolano e fan disegni. Colorati. Anche i pensieri grigi. Mica male! Cielo, scarpe e… un po’ d’appetito! Lo stomaco appesantito non fa sognare: fa dormire. L’appetito, invece, è un treno per l’avvenire. Da riempire. Con cosa? Ma con quello che vuoi! E se vai a viverti questa domenica perfetta passeggiando tra le bancarelle della Fiera di Mezza Quaresima di Sansepolcro (AR) il consiglio ha un solo nome, gnocco fritto, e un solo ripieno, squacquerone e prosciutto crudo! Ed eccoti servita la domenica perfetta! Aggiungici un bacio: è la ricetta!

martedì 5 aprile 2011

Accento e fondamento

Accento
e Fondamento

Primavera


Caro Lettore,
è un po’ che non mi faccio sentire. Che è successo? La fretta, le urgenze e folate di malumore. Niente di grave, non preoccuparti. Di fronte a quanto accade anche una pulce, se non fa troppi salti, è benvenuta. Via: è primavera. È iniziata cercando voci per salvare gli investimenti sulla cultura ma un po’ di fiori se li merita, giusto? Fiori e colori. Eccoli a te in dono. Che possano profumarti il pc!
Ci sentiamo presto o tardi, non so. Ma anche tu tienimi al corrente.
Un fiorito saluto.